| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| rossella |
Inserito il - 28/03/2007 : 11:06:49
ciao ragazzi
ho bisogno di un aiuto da parte vostra.
Sto facendo delle ricerche sul parco regionale bosco incoronata e sto raccogliendo delle informazioni a riguardo.
Ho letto che la vegetazione erbacea di specie annuali e perenni della zona riguarda la classe fitosociologica Poetea bulbosae e la classe Polygono Poetea annuae...
cosa significano queste parolone?? Io sono completamente ignorante in materia...Quali sono le erbe incluse in queste classi?
La cannuccia di palude e la tifa fanno parte delle classi sopra citate?
Ho letto anche che ? un importante dormitoio del gufo comune...lo ? ancora?
Vi sarei grata se poteste illuminarmi sulla flora e la fauna del Parco.
In questi giorni (appena il sole si degner?..) andr? nella zona a scattare qualche fotografia. Grazie, a presto
Ross |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Fabio Mastropasqua |
Inserito il - 04/04/2007 : 15:37:49
| Lorenzo ha scritto:
si Fabio...
nelle innumerevoli passeggiate (anche in zone meno accessibili e non solcate da sentieri), non mi ? mai capitato di vedere latrine di tasso o di sentire il picchio.
Per? forse mi sbaglio....hai notizie certe della loro presenza?
Riguardo il picchio rosso, prover? questo fine settimana ad emettere il richiamo con un registratore...so che la specie risponde bene al playback..confermi?
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non sono affatto un esperto di picchi ne tanto meno del bosco dell'incoronata, era solo per chiedere, visto che entrambe le specie sono abbastanza comuni in habitat come quelli.
Per quanto riguarda il playback ? ben utilizzabile per il picchio rosso maggiore e per i picchi in genere, solo non so se questo sia il periodo adatto, per le latrine di tasso, da noi sono molto pi? difficili da trovare che altrove, dato che le basse densit? e l'assenza di "clan" numerosi fanno si che i tassi accumulino le feci quasi esclusivamente nei pressi della tana...con questo non volgio dire che ci sono sicuramente anzi...
| | ciao Fabio ora non pi? Lacerta viridis ma Lacerta bilineata, che differisce dalla trilineata (presente nei Balcani) solamente a livello genetico, un tempo erano entrambe viridis.... |
per quanto riguarda il ramarro, Cristiano hai ragione, ho utilizzato il termine "complex" apposta; Lacerta viridis ? il nome specifico che fino a poco tempo fa descriveva indistintamente tutti i ramarri (ad esclusione del ramarro balcanico o gigante Lacerta trilineata).
Adesso il nome L.viridis ? rimasto solo per le popolazioni orientali (perch? l'esemplare utilizzato per la descrizione della specie (Laurenti 1768)era del gruppo orientale)in seguito a recenti studi genetici che come ben sai a mio avviso non fanno altro che creare confusioni (anche perch? la specie ? di difficile distinzione sul campo)!
Comunque come dici tu la nomenclatura attualmente pi? accettata dal mondo scientifico per i ramarri italiani ? Lacerta bilineata
per distinguerla dalla specie sorella L.viridis e dalla cugina L. trilineata(anche se sono sicuro che con tutte le sottospecie descritte e i pochi dati disponibili soprattutto per le nostre popolazioni, con l'aumentare degli studi genetici, ne vedremo ancora delle belle!!!)
ciao a tutti |
| Lorenzo |
Inserito il - 03/04/2007 : 16:55:47
si Fabio...
nelle innumerevoli passeggiate (anche in zone meno accessibili e non solcate da sentieri), non mi ? mai capitato di vedere latrine di tasso o di sentire il picchio.
Per? forse mi sbaglio....hai notizie certe della loro presenza?
Riguardo il picchio rosso, prover? questo fine settimana ad emettere il richiamo con un registratore...so che la specie risponde bene al playback..confermi? |
| Cristiano Liuzzi |
Inserito il - 03/04/2007 : 15:47:45
| Fabio Mastropasqua ha scritto:
il bel rettile verde brillante ? senza dubbio un ramarro (Lacerta viridis complex)!
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ciao Fabio ora non pi? Lacerta viridis ma Lacerta bilineata, che differisce dalla trilineata (presente nei Balcani) solamente a livello genetico, un tempo erano entrambe viridis....
saluti
Cristiano |
| Fabio Mastropasqua |
Inserito il - 03/04/2007 : 15:34:09
Ciao Rossella
il bel rettile verde brillante ? senza dubbio un ramarro (Lacerta viridis complex)!
Le specie faunistiche che inserisci nei tuoi itinerari sono tutte abbastanza comuni nei rispettivi haditat presenti nel nascente parco, quindi direi che non sbagli!
Lorenzo escludi tasso e picchio rosso maggiore per seperienza?
ciao a tutti |
| rossella |
Inserito il - 03/04/2007 : 14:46:12
Flo ti ringrazio per la spiegazione e soprattutto per aver usato termini cos? semplici. ...? un po' di tempo che mi interesso di piante e non mi riesce proprio di ricordarmi questi paroloni allucinanti, mi limito quindi al massimo a cercare di ricordare il nome scientifico delle specie.
...sicuramente la mia guida tascabile ? davvero indecente, me ne consiglieresti qualcuna? naturalmente semplice semplice
...forse quella lucertolona gigante potrebbe essere un ramarro? |
| Flo |
Inserito il - 03/04/2007 : 13:57:23
Ciao Rossella, in riferimento all'ultima foto quel grazioso fiorellino dovrebbe essere l' Ornithogalum umbellatum detto volgarmente "Latte di gallina" o "Cipollone bianco" della famiglia delle Liliaceae.
per quanto riguarda la tua curiosit? sulla classe fitosociologica..posso darti delle info ma devo documentarmi sui libri che ho a casa..ora sono al lavoro (in pausa  ) posso dirti che per capire cosa si intende per classe fitosociologica possiamo fare una similitudine con le persone  ci sono persone che vanno d'accordo formando dei gruppi di amici a cui piacciono le stesse cose e gli stessi posti...e altri invece che insieme fanno scintille bene..la stessa cosa accade alle piante...si raggruppano...in associazioni e classi...secondo ovviamente esigenze cliamtiche (temperatura, umidit?, esposizione, ecc..) lo studio di questi raggruppamenti si chiama fitosociologia.... bello no?
ma i nomi di queste associazioni e classi sono davvero assurdi..spesso sembrano scioglilingua
ciaociao
Flo
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| rossella |
Inserito il - 02/04/2007 : 20:48:27
un fiore che abbiamo incontrato spesso durante la nostra passeggiata nel parco.
Purtroppo non son riuscita a trovarlo nella mia misera guida tascabile, sapreste dirmi a che specie appartiene?
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| rossella |
Inserito il - 02/04/2007 : 14:43:08
un albero "picchiettato"....? opera di un picchio?
un incontro durante la passeggiata all'interno del bosco...chi ??
..e poi questo simpaticissimo animale...chi sar? mai???
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| rossella |
Inserito il - 02/04/2007 : 14:36:28
grazie per la disponibilit? Lorenzo.
ieri mattina sono stata al bosco incoronata. ? davvero molto bello, purtroppo nel tardo pomeriggio il santuario dell'incoronata con tutti i suoi "rumori" ha disturbato la pace e la tranquillit? del luogo.
Vi posto alcune foto dalle quali si pu? osservare come il panorama sia un'alternarsi di bosco e prateria.
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| Lorenzo |
Inserito il - 02/04/2007 : 12:24:44
Ciao Rossella,
se hai bisogno di altre informazioni riguardo il parco dell' incoronata, contattami pure.
Fino a due anni fa, abitavo nel piccolo borgo adiacente e numerosissime ovviamente sono state le passegiate al suo interno fatte sin da piccolo. Ho abitato li per circa vent' anni e ho colto la notizia dell' istituzione di parco regionale con immensa gioia...propio nel posto in cui io ed altri amici "siamo cresciuti"...!
Comunque escluderei del tutto la presenza del tasso e del picchio rosso maggiore, mentre di sera ? facilmente avvistabile il barbagianni.
Ciao, a presto |
| rossella |
Inserito il - 30/03/2007 : 21:03:59
Grazie Giuseppe!
sto cercando di capire se le piante della zona sono originarie del luogo (nate spontaneamente) oppure sono state introdotte dall'uomo in passato.
Voloevo informarvi, cmq che la mia ricerca ? finalizzata ad un progetto grafico del logo per il parco regionale del bosco incoronata. Rileggendo il bando ho dedotto che ? aperto a tutti, persone fisiche, studi grafici, scuole, ecc.
Perci? ragazzi se sapete disegnare e usare un programma vettoriale, potete presentare il vs progetto entro il 14 aprile. |
| giuseppe nuovo |
Inserito il - 29/03/2007 : 23:09:04
ciao Rossella
la pianta dell'ultima foto ? un asfodelo
salutoni |
| rossella |
Inserito il - 29/03/2007 : 22:52:40
adesso qualche foto scattate vicino al torrente Cervaro...
e questa graziosa pianta come si chiama??
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| rossella |
Inserito il - 29/03/2007 : 22:47:43
..se vi interessa...cominciamo con questo polpettone...
Il Bosco dell'Incoronata occupa una superficie di circa 320ha, di cui 162ha di bosco d'alto fusto, 115ha di pascoli e 43ha di seminativi.
Si trova a 12 Km da Foggia.
Si raggiunge dalla SS 16 al km 686 seguendo le indicazioni per il Santuario dell?Incoronata.
Dall?A14 uscire al casello di Foggia, proseguire nella SS16 in direzione Bari e seguire le indicazioni per il Santuario.
Dall?A16 uscire al casello di Candela e continuare verso Foggia.
Il posto ? conosciuto per la presenza del Santuario dell'Incoronata che da tempo ? meta di pellegrinaggi.
Si racconta che la vergine Maria Incoronata apparve su una grande quercia ad un signorotto che cacciava nel bosco del fiume Cervaro, gli mostr? la statua di una madonna nera con il bimbo in grembo e gli chiese di venerarla in una chiesa. Si trovava a passare di l? un contadino che, si dice, avesse come nome Strazzacappa il quale prese la sua caldarella, la riemp? d'olio e la accese a simulare una lampada in onore della madonna.
Ci sono 3 itinerari:
- Il percorso dell'antico querceto (2,2 km in 45 min.)
si possono ammirare secolari Roverelle, Pino d'Aleppo, Salice e radure ricche di flora erbacea e arbustiva anche rara. Il bosco d'alto fusto si presenta selvaggio con piante di grosso diametro fino ad 1 metro e pi?.
Il sottobosco ? ricco di specie xerofile: ruscus aculeatus (pungitopo); Crataegus monogina (biancospino); cerbusti di Cercis siliquastrum, Asparagus ed altre monocofaeledeni.
La Fauna: Donnola, Tasso, Poiana, Upupa e molto ancora.
- Il percorso del Bosco Ripariale (Km 5,5 in 2h e 12 min)
Da qui si raggiunge il torrente Cervaro e un bosco ripariale costituito da flora igrofila.
Si possono incontrare specie di avifauna fluviale come il pendolino e la gallinella d'acqua, insetti, rettili, anfibi, pesci, crostacei e molluschi bivalvi.
FLORA: Roverella, Eucalipto, Pino domestico, Cipresso Comune, pioppo, Salice
FAUNA: Riccio, Donnola, tasso, Volpe, Gallinella d?acqua, Poiana, Usignolo di fiume, Cinciarella, Cinciallegra, Gheppio, Upupa
- Il percorso delle zone umide (km. 3,7 in 1h e 30 min)
Porta sulle rive di 5 laghettie ci sono appositi punti di sosta nei pressi dei laghi per fare birdwatching. |
| rossella |
Inserito il - 29/03/2007 : 19:59:05
avoglia Vilmer!!
Domenica ci andr? apposta per scattare qualche fotografia. (se il sole ci accompagna!)
Ieri non ho visitato il parco dall'interno, avevo poco tempo e dovevo tornare a Cerignola per lavorare, quindi ho fatto solo un giro veloce in macchina e ho scattato poche foto solo nella zona umida del torrente Cervaro. Se riesco a ridimensionarle oggi (? stata una giornataccia!!!) le poster? comunque e cercher? di inserire qui tutte le info che sto raccogliendo.
A presto allora! |
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