| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| lupobianco |
Inserito il - 12/04/2011 : 21:08:37
Guardate dove hanno fatto il nido questi picchi muratori!! Con migliaia di alberi intorno, poi: infatti è nel mezzo di un boschetto.
P.S. Io di solito non faccio foto ai nidi. So che è pericoloso, quando non si è esperti ornitologi. Ma me ne stavo tranquillo nella macchina parcheggiata a un metro dal lampione, del tutto ignaro, quando l'ho visto arrivare e infilarsi nel buco. Certo, probabilmente l'istinto di alimentare la compagna ha avuto la meglio sulla paura, ma, dato che avevo la fotocamera con me, ho pensato che un paio di foto potevo farle senza disturbare. Il via vai è continuato in effetti. Probabilmete i riflessi del vetro, e il viso nascosto dietro la fotocamera impediscono al soggetto di identificare i tratti umani. Ad ogni modo dopo pochi minuti sono andato via.
Biologi e ornitologi, mi date un parere su questa scelta di nidificazione?
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| 8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| dcicave |
Inserito il - 13/04/2011 : 22:12:39
Bel documento e foto, a dimostrazione che è l'uomo ad invadere gli spazi non suoi, impiantando lampioni o gettando cemento dove prima c'erano solo alberi, i loro alberi.
Sinceramente è la prima volta che vedo un Picchio muratore che sfrutta la nostra tecnologia, mi è capitato spesso vedere nidi di Cinciarella nelle canaline di scolo dell'acqua dei balconi. Ma sappiamo che la Cinciarella è più "domestica" del Picchio muratore. Dovremmo muoverci con cautela anche nei nostri giardini perché spesso, come sappiamo, è la paura dei predatori che spinge molte specie a nidificare in vicinanza dell'uomo.
Condivido pienamente quanto detto da Giuseppe Nuovo.
Saluti
Donato
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| lupobianco |
Inserito il - 13/04/2011 : 21:43:33
Ciao a tutti, grazie per i commenti e le interessanti risposte. Se avrò modo di seguire la nidificazione vi terrò aggionati.
Non affacciandomi sul forum da tanto tempo avevo dimenticato alcune regole.
Ottempero:
Luogo di avvistamento: Palazzo S. Gervasio, Laghetto di cui non conosco il nome che è anche riserva naturale.
Martedì 12 aprile 2011
Per quanto riguarda il link sul mio sito, la considerazione è più che giusta, sul mio vecchio sito infatti c'era, sul nuovo, ora c'è. Grazie.
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| Vincenzo Rionero |
Inserito il - 13/04/2011 : 20:23:06
Considerazioni sacrosante anche perchè se non ci fossero i miei stimatissimi corregionali Egidio e Vilmer e gli altri esperti della mia e delle altre regioni (pazienti, cortesi, disponibili e, cosa non proprio irrilevante, preparati) chi ci toglierebbe i dubbi sull'identità di quei puntini che vediamo in cielo?
Relativamente al termine passeraceo, il paragone con gli indiani e i pellirosse, gli anziani ecc., che ho colto per sdrammatizzare la mia ignoranza e per entrare in amicizia anche con Luigi con cui mi rapportavo per la prima volta, chiaramente non era scientifico ma è assolutamente indovinato.
Però cogliendo la sollecitazione di Giuseppe di confrontarsi per una più ampia crescita culturale, evidenzio che l'utilizzo del termine “passeraceo” in certi contesti non è scorretto anzi.
Il termine passeriforme indica infatti un uccello appartenente all'ordine dei passeriformi. Il termine passeraceo, di significato più ampio ed eterogeneo, ormai se vogliamo anche desueto in ornitologia, indica oltre a tutti i passeriformi anche altri uccelli che in passato erano compresi in tale ordine ma oggi non lo sono più.
Pertanto a mio avviso sarebbe corretto individuare un uccello quale passeraceo mentre non lo è parlare di ordine dei passeracei, visto che esiste solo l'ordine dei passeriformi.
Ragion per cui, utilizzare il termine passeraceo potrebbe essere consigliato a chi non fosse assolutamente sicuro che l'uccello osservato appartenga all'ordine dei passeriformi e fino a quando non l'abbia accertato. E questo proprio per non sbagliare di più.
Poi i più bravi avranno il compito di “precisare ed informare” quelli che cominciano a masticare di ornitologia, spiegando che il rondone (indicato magari in maniera obsoleta ma non scorretta come passeraceo) rientra nell'ordine degli apodiformi, e non dei passeriformi.
Saluti.
Vincenzo |
| giuseppe nuovo |
Inserito il - 13/04/2011 : 09:55:01
Alcune considerazioni:
Lo scopo di questo forum è quello di accrescere la conoscenza naturalistica in particolare del nostro territorio.
Indicare data e luogo di un avvistamento è una informazione utile e necessaria in quanto ci 'insegna' dove e quando è possibile osservare una determinata specie.
Non si tratta quindi di una semplice curiosità ma di una esigenza che risponde alle finalità del nostro forum.
Secondo punto...
La crescita naturalistica comporta anche una crescita culturale. Se rispondendo cortesemente ai quesiti che vengono proposti si danno indicazioni anche su quella che è la terminologia appropriata si rende un servizio utile per tutti.
Terzo punto....
Se nella firma si pubblicizza il proprio sito o blog sarebbe cortese ricambiare l'ospitalità inserendo www.argonauti.org tra i link amici del proprio sito web.
Molti lo hanno già fatto di propria iniziativa e li ringrazio.
Questo principio sarà sancito nel regolamento di prossima pubblicazione.
Salutoni e .... buoni avvistamenti.
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| Vincenzo Rionero |
Inserito il - 13/04/2011 : 07:16:08
Riciao a tutti. Mi pare che adesso possiamo essere soddisfatti, o almeno io lo sono. Egidio, ha confermato le nostre tesi, usando termini più consoni ed appropriati ed altresì le ha arricchite fornendo inoltre ulteriori particolarità e curiosità sul piccolo picchio "passerac........" .
A proposito. Ci casco sempre. Dico indiani per dire pellirosse, negri per dire di colore, anziano per dire signore nella terza età, spazzino per dire operatore ecologico, ecc.
Speriamo che in futuro non mi capiti più di usare passeraceo termine effettivamente ormai desueto. Anche se conoscendomi sarà dura........
Salutoni a questo forum finora tutto lucano Vincenzo.
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| Vilmer77 |
Inserito il - 13/04/2011 : 02:17:28
Ricordiamoci inoltre di inserire sempre luogo e data, è una delle regole di questo forum alle quali l'amministratore dà molta importanza, comunque molto belle le foto. |
| egidiofulco |
Inserito il - 12/04/2011 : 23:18:39
Ciao Luigi,
molto bella ed interessante questa tua osservazione, complimenti!
Il Picchio muratore piuttosot spesso "sbaglia" bersaglio e nidifca in contesti apparentemente anomali. Dico apparentemente perchè in fondo, trattandosi di un cavity nester, il Picchio muratore tende a ricercare cavità preesistenti per nidifcare, dunque in relatà una crepa di un lampione o di un muro svolge la stessa funzione di una corteccia fessurata.
Certo non si tratta di un comportamento così comune, dunque il tuo è certamente un ottimo documento!
Una volta, qualche ano fa, trovai una coppia di Picchio muratore che aveva nidificato tra le mura di una cascina diroccata a Corleto Perticara.....stranezze ornitologiche!
Alcune precisazioni:
1) E' il nome inglese "NUTHATCH" che deriva dall'abitudine di cibarsi di noci e nocciole rompendole con il becco. Il nome italiano di PICCHIO MURATORE è relativo all'abitudine di restringere l'apertura della cavità nido utilizzando terreno umido e argilla.
2) Sforziamoci di usare le definizioni corrette: Passeriforme e non Passeraceo
Ciao
Egidio
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| Vincenzo Rionero |
Inserito il - 12/04/2011 : 21:47:40
Ciao Luigi, intervengo non perchè sia un biologo o ornitologo ma perchè casualmente ieri con un amico molto esperto abbiamo parlato del picchio muratore.
Per intanto, tu magari già lo saprai ma io non lo sapevo, il nome gli deriva dal fatto che si ciba di noci (anche se è prevalentemente insettivoro) per cui quando rompe i gusci si sente il tic,tic. Per questo picchio.
Però non fa parte della famiglia dei picchi ma è semplicemente un passeraceo e quindi, è solito nidificare in cavità già presenti di alberi o muri.
Come si dice...... ogni buco è trincea. Un buco in un lampione pertanto è un buco come un altro, quindi l'ha trovato adatto al suo nido.
Ad ogni modo è molto carino.
Ps complimenti anche per le foto.
Saluti Vincenzo |
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Picchio muratore: strana nidificazione
