V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Cristiano Liuzzi |
Inserito il - 15/04/2007 : 11:53:58 Purtoppo un problema molte volte sottovalutato ? quello inerente al danno provocato dalle linee elettriche. Ogni anno centinaia di esemplari di specie anche molto importanti si ritrovano folgorate in seguito ad impatti del genere. a farne le spese sopratutto i grandi uccelli, tra cui rapaci, gabbiani ed anche cicogne..... Si interrompe cos? il lungo viaggio di questa splendida cicogna, fotografata da Sandro Frisenda nelle campagne di Putignano il 12 aprile. Ogni altro commento e superfluo.
saluti Cristiano Liuzzi
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Angelonitti |
Inserito il - 15/04/2007 : 23:21:12 Molto interessanti questi dati forniti da Matteo; di una cosa sono comunque certo: le pale eoliche che spuntano dappertutto come funghi non stanno certo a significare una maggiore attenzione verso le energie pulite da parte dei nostri amministratori, ma sono l'ennesimo business che in molti cercano di realizzare, per l'occasione travestendosi da ambientalisti... |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 15/04/2007 : 15:00:22 Un vero peccato per un animale cos? straordinario! Purtroppo i danni provocati sui grandi volatori da linee elettriche, cavi, pale eoliche, ecc. sono molto pi? gravi di quanto possiamo immaginare e quantificare attraverso i pochi casi conosciuti. Per certi aspetti, sembra che contro queste infrastrutture tutti ci sentiamo impotenti e rassegnati, contrariamente a quanto avviene per la caccia. Eppure le perdite di rapaci rarissimi, cicogne e d altre specie oggi sono a mio parere pi? consistenti rispetto agli impatti provocati dalla caccia. Negli anni scorsi infatti, i dati dei recuperi di animali selvatici trovati in difficolt? in provincia di Matera, hanno dimostrato come le percentuali di animali folgorati o feriti per impatto contro cavi ed altre infrastrutture erano superiori a quelle di esemplari colpiti da fucililate. Con questo non voglio dire che bisogna minimizzare gli effetti del bracconaggio ma che occorre che tutte le associazioni si convincano dell'enorme potenziale distruttivo di tantissime infrastrutture impattanti soprattutto in aree molto frequentate da specie di grande interesse naturalistico. In Basilicata la popolazione pi? importante d'Italia di Nibbio reale sicuramente subir? effetti negativi nel giro di pochi anni a causa del proliferare degli impianti eolici in aree frequentate da centinaia di rapaci. Cos? come le pochissime cicogne nere o capovaccai nidificanti o di passo in Basilicata sono a rischio costante per le numerose linee elettriche o cavi sospesi in aree sensibili per queste specie. Speriamo che tutto questo non accada mai! |
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