V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
dcicave |
Inserito il - 12/07/2017 : 20:42:23 Nidificazione di Colombaccio nel centro di Pisticci. Pisticci, giugno 2017. Anche quest’anno si è ripetuta una nidificazione di una coppia di Colombacci (Columba palumbus) in pieno centro, su rami abbastanza bassi di un Pino mediterraneo, a pochi metri da casa, sapendo che non ho molto tempo per uscire... Continua il comportamento di domesticizzazione di questo volatile, di natura schivo, diffidente ed inavvicinabile, frequentatore, per sua natura, di boschi, macchie, radure e colture di cereali e legumi… Questa coppia, stanziale, ha condiviso un’area colonizzata ampiamente e di nidificazione di Tortore dal Collare Orientale, da cui sembra abbia appreso la forma del nido: semplice, rustico, precario con pochi rametti secchi, su biforcazione di piccoli rami orizzontali, mentre di solito nidifica al centro di biforcazioni di robusti rami verticali. Mi meravigliavo nel vedere il nido in costruzione, quasi piatto e in precaria stabilità per contenere prima due uova e poi due robusti nidiacei. Quando ho scoperto la presenza di un solo nidiaceo ho pensato infatti che, o un uovo, o un nidiaceo poteva essere caduto dal nido (sperando di no).
Nel nido in cova
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Nidiaceo
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Qualche giorno prima dell’involo
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Prove tecniche di volo
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3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 13/08/2017 : 13:18:18 anche io credo che il successo della urbanizzazione di diverse specie sia dovuto, paradossalmente alle migliori condizioni urbane rispetto alla 'campagna'. cibo, protezione, varietà di habitat |
dcicave |
Inserito il - 22/07/2017 : 18:00:54 Ciao Vito e grazie per i complimenti. La tua analisi e la tua ipotesi sono molto chiare. Cosa abbia diminuito la presenza di Tortore e Piccioni nel centro di Matera, credo sia da ricercare in: - presenza di nuovi predatori (non credo); - massicci lavori di ristrutturazione edilizia, con chiusura dei fori nelle pareti (per Piccioni e Grillai); - Taglio indiscriminato di alberi nel centro abitato (non credo che sia avvenuto); - Variazione delle colture nelle campagne delle periferia della città (anche questo non m i sembra verosimile); - uso di alimenti contenenti farmaci di deprivazione ormonale, appositamente somministrati per ridurne la riproduzione; - qualche epidemia... Certo è che i Colombacci, le Tortore ed i Piccioni non sono in competizione, né alimentare, né per tipo di siti di nidificazione. La crescente tendenza alla domesticizzazione dei Colombacci, ormai testimoniata da più parti, credo sia dovuta, essenzialmente, alla scoperta di una maggiore protezione e difesa da quei predatori che temono l'uomo. Un saluto |
gianvitomt |
Inserito il - 13/07/2017 : 15:36:58 Ciao Donato, anche a Matera ( escluso il centro città) c'è un evidente contingente di Colombacci, che hanno sostituito quasi del tutto i Piccioni e le Tortore; non ho dati certi di nidificazioni ma solo qualche sospetto; quello che mi chiedo è cosa ha causato a diminuzione di Tortore e Piccioni tanto da lasciare "il vuoto" occupato poi dai Colombacci?? Qualcuno lo riferisce alle abitudini alimentari di una precisa etnia , altri alla Karring capacity altri ancora al peggioramento della qualità ambientale delle città. Sicuramente i predetti fattori naturali hanno il loro impatto ma ho potuto constatare anche le abitudini alimentari della suddetta etnia...e non solo in abito avifaunistico!!!
..belle foto.......e Buone Avventure future |
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