V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
dcicave |
Inserito il - 10/05/2009 : 21:43:11 Pisticci, aprile 2009.
Per tutto il mese di aprile scorso, un maschio di Capinera, (Sylvia atricapilla), ci ha deliziati del suo dolce e semplice canto alle prime luci del mattino. La dolce sveglia si è interrotta dai primi di maggio, quando una coppia di Gazze ha incominciato a costruirsi il nido sullo stesso albero. Di questo seguirò gli sviluppi e Vi terrò informati.
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
dcicave |
Inserito il - 05/05/2015 : 15:36:16 TRA NATURA E POESIA LA CAPINERA (Sylvia atricapilla), l’uccello che trasse in inganno Giovanni Pascoli che, in una sua bella poesia, “La Quercia Caduta”, gli attribuisce un comportamento non reale: “…Ognuno loda, ognuno taglia. A sera ognuno col suo grave fascio va. Nell'aria, un pianto… d'una capinera che cerca il nido che non troverà.” Forse il poeta ha ascoltato veramente il canto/pianto della Capinera, ma che aveva certamente un altro significato: ricerca di una compagna, territorialismo, allarme ecc., ma non certo perché avesse perso il nido, visto che questo minuscolo e melodioso canterino non nidifica sugli alberi, ma nei cespugli o siepi (questo lo contestai già da studente di scuola media, aprendo una polemica con un mio prof.). Dal mio archivio “FLORA E FAUNA DELLA BASILICATA”. Fotografata la scorsa primavera nelle vicinanze di Pisticci. Caratterizzata da una calotta nera sulla testa (il maschio) e marrone (la femmina), si incontra sempre meno facilmente (causa pesticidi) nel nostro territorio, come stanziale, e si riconosce anche dal suo canto, un po’ melodioso e un po’ chiacchiericcio. Si nutre prevalentemente di insetti e di frutta molle (gelsi, ciliegie, fichi ecc.).
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Vilmer77 |
Inserito il - 11/05/2009 : 02:33:10 Ottima serie Donato! Per me non è mai stato semplice fotografare specie come la capinera (quasi sempre stanno nel fitto dei cespugli/arbusti)... |
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