V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
DEVIL |
Inserito il - 25/04/2010 : 19:27:38 La settimana scorsa a bordo della nave oceanografica "Universitatis" ho potuto assistere alla migrazione di molti uccelli. Purtroppo la mia piccola compatta digitale ha potuto immortalare solo un decimo delle specie che ho visto (specialmente di notte). Il tutto è avvenuto ad una decina di miglia a largo di S. Maria di Leuca. Molti uccelli hanno approfittato della nave per riposarsi altri precipitavano letteralmente a bordo ormai stremati per il lungo viaggio. Aiutatemi nel riconoscimento.
1 Averla capirossa?
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
dcicave |
Inserito il - 27/04/2010 : 16:39:59 Eccellente testimonianza |
DEVIL |
Inserito il - 26/04/2010 : 19:36:36 Per quanto riguarda i rapaci l'unico che di notte si è avvicinato all'imbarcazione aveva le fattezze di una poiana ma mi sembra di ricordare che avesse una sorta di mascherina attorno agli occhi. I migliaia di esemplari che sono passati li ho potuti vedere nell'arco di 24 ore circa, in concomitanza con i venti di scirocco, quando poi ha messo tramontana cioè per rutti i giorni successivi a parte gabbiani e berte non si è visto più nessuno. Gli uccelli più numerosi sono stati sicuramente le cutrettole le rondini e gli upupa di notte. Fortunatamente la maggior parte di loro si riposava pochi minuti e poi ripartiva, a giudicare dalla rotta penso che provenissero dall'Africa ma forse anche dalla Grecia. |
Biochimico |
Inserito il - 26/04/2010 : 17:50:40 Dici bene Tonio, quando parlavo che l'uomo dovrebbe prendere esempio da queste storie di vita mi riferivo proprio a questo. Come si puù essere così determinatamente crudeli di fronte a tale costanza. Gli uccelli seguono i venti, il sole e le stelle rischiando di morire per assolvere il loro compito pewr il perpetuo della loro specie. Io li vedo come esseri sacri e quando ho visto le foto mi sono commosso. Di fronte ad un migratore il sottoscritto s'inchina e ammette la propria inferiorità nell'essere come uomo sempre meno costante e inadempiente. Scusate, può sembrare una visione estrema, ma io amo troppo questi organismi. |
tony.alt |
Inserito il - 26/04/2010 : 12:25:57 | Marco Novello ha scritto:
Le tue foto mi hanno lasciato senza parole. Sono struggenti ed emozionanti! marco
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Assolutamente d'accordo. E aggiungo, queste foto sono addirittura commoventi. E pensare che i fortunati sopravvissuti che riescono a raggiungere le loro mete spesso vengono eliminati da stupidi cacciatori. Che rabbia |
Peps |
Inserito il - 26/04/2010 : 12:15:58 A proposito di queste foto ricordo la testimonianza raccolta da un marinaio di un peschereccio molfettese che anni fa mi parlava di una notte in cui il peschereccio in alto mare fu letteralmente ricoperto di piccoli uccelli stremati dalla fatica. Molti morirono ma molti altri dopo qualche ora ripresero il volo. |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 26/04/2010 : 12:07:45 questa bellissima testimonianza ci fa capire quanto sia faticosa la migrazione. E ci induce a riflettere sulla importanza della conservazione delle zone di sosta di questi migratori. La scomparsa di ogni tassello dove i migratori possono fermarsi, riposare in tranquillità, rifornirsi di cibo ed energia causa efetti devastanti sulla loro sopravvivenza.
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Giuseppe La Gioia |
Inserito il - 26/04/2010 : 11:28:54 | DEVIL ha scritto:
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Oltre questi ho visto berte minori, rondini, upupe, garzette, aironi, gabbiani, e anche un grosso rapace.
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ciao, mi farebbe piacere qualche informazione in più sui rapaci visti ed in particolare circa la loro rotta. Puoi aiutarmi? |
Vilmer77 |
Inserito il - 26/04/2010 : 01:52:46 Colgo l'occasione (interessantissa la discussione) per rivolgere una domanda agli esperti: in queste situazioni non c'è verso di aiutare i nostri piccoli amici pennuti? So che anche la morte fa parte della natura e quindi in molti casi è inevitabile, ma lo è sempre? |
Biochimico |
Inserito il - 25/04/2010 : 21:09:18 Già poverini, appena trovano imbarcazioni colgono l'occasione per trovare ristoro di energia del loro viaggio della speranza. Storie di vite da cui l'uomo dovrebbe prendere solo un chiaro esempio. |
Marco Novello |
Inserito il - 25/04/2010 : 20:57:13 Le tue foto mi hanno lasciato senza parole. Sono struggenti ed emozionanti! marco |
DEVIL |
Inserito il - 25/04/2010 : 20:01:59 Ti ringrazio Simone, molti sono gli uccelli che sono morti, anche per questo ho evitato di fare foto, non volevo disturbarli. Per la cronaca il luì verde e la tortora sono morti. IL primo si è accasciato sulla tanica l'altro l'ho trovato in acqua qualche ora dopo ormai morente. Di notte era impressionante, c'erano migliaia di gruppi che ci passavano a fianco. |
Simone |
Inserito il - 25/04/2010 : 19:51:20 Guardando queste bestiole sfinite oltre che provare un grande dispiacere (chissà quanti si schiantano in acqua) si percepisce l'immenso fascino dei fenomeni di migrazione. Comunque tutto giusto e le ultime tre: cutrettola, balia nera f e prispolone
Ciao Simone |
DEVIL |
Inserito il - 25/04/2010 : 19:38:37 8 ...
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Oltre questi ho visto berte minori, rondini, upupe, garzette, aironi, gabbiani, e anche un grosso rapace. |
DEVIL |
Inserito il - 25/04/2010 : 19:35:53 7 boh?
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DEVIL |
Inserito il - 25/04/2010 : 19:34:45 6 ballerina gialla o cutrettola?
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