Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata
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 Beccaccia, invisibile presenza

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
dcicave Inserito il - 11/01/2011 : 15:49:41
Beccaccia ( Scolopax rusticola)

Bosco di Ruvo del Monte (PZ)
Avvistamento in autunno-inverno 2000 e 2001.
Attrezzatura usata: Pentax KX, obiettivi MF Pentax 200mm F/4. Diapositiva Agfachrome Professional 50 ASA tirata a 200 – Flash elettronico N.G. 38.

Cari amici, ecco delle foto molto speciali, sia per la rarità e la difficoltà di questi avvistamenti, sia per le difficili condizioni di scatto, sia perché mi ricordano il forte legame con i boschi del mio paese. Le foto sono state digitalizzate (finalmente ne ho trovato il tempo) da diapositive.
Nel lontano ottobre 2000, una mattina molto fredda con brina, vagando per il bosco per foto e per funghi, con un improvviso e classico rumore di battito d’ali, quasi da infarto, si leva in volo una Beccaccia (questo uccello non ha ali di lunghezza proporzionate al suo peso, per cui in “decollo verticale” imprime molta forza alle ali per levarsi, causando molto rumore, pur diventando poi molto agile nel volo). Ripresomi, seguo il volo, quasi lineare, fino a quando la vedo posarsi al bordo di un boschetto, a circa 70-80 metri. Avvisto bene il punto, forse ho una grande occasione.
Preparo per gli scatti la mia attrezzatura fotografica, e mi avvicino lentamente senza perdere di vista il punto di “atterraggio”. Questo magnifico Scolopacide, regina dei boschi, quando già in ottobre giunge da noi per nutrirsi di lombrichi nei terreni grassi del sottobosco, dal nord Europa, dalle Alpi ed anche dagli alti Appennini (dove ci sono stati avvistamenti estivi), non teme l’uomo (non ha ancora conosciuto la persecuzione dei cacciatori e dei cani) e fa del suo mimetismo con il sottobosco la sua più grande forza di difesa, non spostandosi dal punto in cui si posa (anche perché preferisce stare nascosta di giorno, nutrendosi prevalentemente di notte). Per questo motivo, spesso si passa vicino senza accorgersi della sua presenza e molti, non cacciatori, non sanno neppure che esiste questa specie, solo perché è praticamente invisibile, se non in foto.
Dopo essermi avvicinato a circa 3- 4 metri dal punto memorizzato, cerco di individuare, per quanto possibile, tra difficoltà mimetica e semibuio, la sua sagoma. Perdo alcuni minuti, cercando di evitare ogni rumore o movimento brusco (per fortuna avevo anche vestiti quasi mimetici). Finalmente riesco a distinguerne i contorni tra le foglie. Sempre con movimento da moviola, cerco la migliore inquadratura e pur con la difficoltà di messa a fuoco manuale quasi al buio, faccio partire uno scatto. Sorpresa dal lampo elettronico, la beccaccia si leva e va a posarsi non molto lontano. Per fortuna mi trovo in una zona semisboscata. Mi avvicino lentamente e, dopo altre difficoltà analoghe, riesco a scattare una seconda foto.
Questa volta la “modella” si leva e scompare dietro una collina.
Ho ripercorso le stesse zone nei mesi successivi ed anche nell’inverno 2001 e, con un pò di fortuna, sono riuscito ad avere altri incontri “ravvicinati”.
Già in precedenza mi erano capitati molti incontri come questi, andando per funghi (molti funghi e beccaccie hanno stesso habitat), ma non avevo con me la macchina fotografica.
Ecco, amici, come si può fotografare una Beccaccia, anche con un pò di fortuna.
Spero di aver fatto, con il mio racconto, cosa gradita e se l’amico Amministratore Giuseppe Nuovo volesse inserirla nella Guida al Riconoscimento della Specie del Forum (perché non l’ho trovata), ne sarei felicissimo.
Salutissimi.
Donato


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9   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
dcicave Inserito il - 17/01/2011 : 22:32:33
Grazie, a Tony, Wilmer e Donato
dcicave Inserito il - 12/01/2011 : 22:14:29
grazia ha scritto:

Un bel racconto davvero, un incontro molto più fortunato del mio unico incontro con la beccaccia che, purtoppo mi ha lasciato solo una forte emozione negativa e tanta rabbia.
Comincia come il tuo: in una mattina d'autunno ero in un bosco nei pressi di Otranto a cercare funghi ma soprattutto a gustarmi i dolci profumi autunnali, ad ascoltare i suoni delicati del bosco e ad osservare tutto lo splendore che un piccolo ma meraviglioso bosco di quercie può offrire.
All'improvviso un orribile sparo ha squarciato il silenzio, dopo poco 3 cani muniti di campanelli cercavano attorno a me ma, prima di loro ho trovato quello che cercavano: una povera beccaccia era stesa a terra ancora viva.
L'ho presa ed i suoi occhi avevano un'espressione che non dimenticherò
mai: dopo poco si è spenta per sempre.
A me è rimasta solo la soddisfazione di nascondere il suo corpicino e lasciare cani e cacciatori a bocca asciutta, li ho sentiti cercare per molto tempo.


Grazie Grazia,
hai ragione, purtroppo è molto cacciata. Tu hai potuto compensare il tuo triste primo contatto con una piccola vendetta verso i cacciatori.
Se tornando nei suoi ambienti ti capiterà di incontrarle, seguila con la fotocamera, come ho fatto io.
Potrebbe essere una fortunata occasione.
Saluti
Donato
dcicave Inserito il - 12/01/2011 : 22:06:16
Mergus ha scritto:

Complimenti per il racconto, molto emozionante e che mi ha ricordato la prima volta che incontrai una Beccaccia, la stavo quasi "schiacciando" ( era nascosta sotto una piccola pianta di Fico d'India ) proprio mentre ero alla ricerca di funghi..ma in una zona tutt'altro che selvaggia dato che era situata a ca 200 metri dai fabbricati.
Difficilissima da vedere , da fotografare poi...
Io ricordo ancora le vecchie foto che apparivano sui libri di qualche anno fa e di solito ritraevano individui malamente impagliati e camuffati nell'habitat naturale; per non parlare di alcune foto fatte ad individui sparati e feriti e poi immortalati spacciandole per foto naturali!!!
Quindi ti applaudo in maniera multipla per le foto, per lo spirito di osservazione e le capacità mimetiche e tecniche!!
Bravo!

Ciao


Grazie Massimo.
Di tutti i miei lavori fotografici, questo è tra i miei preferiti, come ho detto, sia per la zona a me cara, sia per le difficoltà incontrate che per il soggetto alquanto introvabile ed invisibile.
Il mio racconto può essere utile a chiunque ha voglia di cimentarsi con questa regina del bosco e, con un pò di perseveranza e fortuna, fotografarla.
Mi auguro di vedere altre foto di Beccaccia fatte con gli stessi espedienti.
Saluti
Donato
grazia Inserito il - 12/01/2011 : 17:02:41
Un bel racconto davvero, un incontro molto più fortunato del mio unico incontro con la beccaccia che, purtoppo mi ha lasciato solo una forte emozione negativa e tanta rabbia.
Comincia come il tuo: in una mattina d'autunno ero in un bosco nei pressi di Otranto a cercare funghi ma soprattutto a gustarmi i dolci profumi autunnali, ad ascoltare i suoni delicati del bosco e ad osservare tutto lo splendore che un piccolo ma meraviglioso bosco di quercie può offrire.
All'improvviso un orribile sparo ha squarciato il silenzio, dopo poco 3 cani muniti di campanelli cercavano attorno a me ma, prima di loro ho trovato quello che cercavano: una povera beccaccia era stesa a terra ancora viva.
L'ho presa ed i suoi occhi avevano un'espressione che non dimenticherò mai: dopo poco si è spenta per sempre.
A me è rimasta solo la soddisfazione di nascondere il suo corpicino e lasciare cani e cacciatori a bocca asciutta, li ho sentiti cercare per molto tempo.
donatol Inserito il - 12/01/2011 : 09:06:57
bel racconto e belle foto, se penso che è una delle prede più ambite dai cacciatori sono da apprezzare ancora di più
Vilmer77 Inserito il - 11/01/2011 : 16:52:54
Mi accodo ai complimenti.
Io l'ho vistauna sola volta (sul Vulture) ero in macchina avevo anche la fotocamera con me, ma il tempo di scendere dall'auto era praticamente sparita.
Pur avendo individuato per bene il punto di atterraggio dopo il brevissimo volo non sono più riuscito a vederla, questo solo per confermare le difficoltà nell'immortalarla naturalmente "viva".
tony.alt Inserito il - 11/01/2011 : 16:30:08
Complimenti anche da parte mia, sei stato bravissimo
Mergus Inserito il - 11/01/2011 : 16:03:17
Complimenti per il racconto, molto emozionante e che mi ha ricordato la prima volta che incontrai una Beccaccia, la stavo quasi "schiacciando" ( era nascosta sotto una piccola pianta di Fico d'India ) proprio mentre ero alla ricerca di funghi..ma in una zona tutt'altro che selvaggia dato che era situata a ca 200 metri dai fabbricati.
Difficilissima da vedere , da fotografare poi...
Io ricordo ancora le vecchie foto che apparivano sui libri di qualche anno fa e di solito ritraevano individui malamente impagliati e camuffati nell'habitat naturale; per non parlare di alcune foto fatte ad individui sparati e feriti e poi immortalati spacciandole per foto naturali!!!
Quindi ti applaudo in maniera multipla per le foto, per lo spirito di osservazione e le capacità mimetiche e tecniche!!
Bravo!

Ciao
dcicave Inserito il - 11/01/2011 : 15:55:46
Le foto che seguono evidenziano le grandi qualità mimetiche di questo uccello nel suo ambiente.
Qualità che lo rendono praticamente invisibile.

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