V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 07/04/2012 : 21:41:53
PROGRAMMA - DOMENICA 13 MAGGIO
Ore 8,00 Colazione Ore 10,00 Partenza per l’escursione : dalla Resega al Pulo Km 20,5 disl +200 possibilità di abbreviare per bimbi e … pigri Ore 17,00 Termine escursione al Centro Visite “Uomo di Altamura” Brindisi finale a base di vino primitivo e taralli..
INFORMAZIONI IN PIU'
Itinerario lungo ma di grandissima suggestione, caratterizzato da una gran varietà di ambienti. Partiremo da uno slargo sito poco dopo il Residence Il Quadrifoglio a Cassano delle Murge sulla sinistra. Ci immetteremo subito su una sterrata di servizio dell’Acquedotto Pugliese per poi addentrarci in quello che rimane del Bosco della Resega. Domina la Roverella e la macchia mediterranea (lentisco, pungitopo, biancospino e rosa canina). Il bosco costituisce l’habitat ideale per volpi, lepri, ricci, donnole e talpe. Ricca anche l’avifauna : gazza, ghiandaia, merlo, upupa, cardellino, allodola, gufo, barbagianni e civetta. Presenti anche colubri, cervoni, ramarri e il tritone. Una leggera salita ci porterà in “vetta” a Monte Cucco , 428 msl Seguendo tratturi e piste tagliafuoco passeremo dalla bella Masseria Gravattale prima di entrare nel Bosco di Contenisio. Continuando su questo tratto praticamente in piano arriveremo, allo scoperto, nei pressi di Masseria Cenzovito che fu, unitamente alla vicina Masseria Taglianaso, in un triste passato, adibita a lebbrosario. La strada si fa ampia e curata in un modo preoccupante! Non ci sarà mica intenzione di asfaltarla? L’opera devastatrice dello spietramento ha già cambiato radicalmente i connotati di quest’angolo di Murgia; una grigia striscia d’asfalto completerebbe il deturpamento di questo splendido scorcio di Puglia. Avvicinandoci alla Strada Statale per Altamura, le nostre sensazioni potrebbero avvallare l’idea di ulteriori scempi. Magicamente, dopo un tunnel al di sotto della strada e della ferrovia, ci ritroviamo inseriti in un contesto pressoché incontaminato. Dapprima un pascolo poi una lunga sterrata che ci accompagna in un territorio quasi vergine, lontano da rumori, asfalto, automezzi fino ad arrivare ad una bellissima struttura segnalata sulla carta IGM 1:25000 con un anonimo “masseria”a quota 457 slm. Jazzi e corpi di fabbrica sono ancora ben conservati ed è necessario dare una sbirciatina al loro interno. Quando si piega in direzione Sud-Ovest in direzione Monte Chiancaro, ci aspetta al varco una nuova sorpresa. Le sagome “minacciose” dei Monte Lucani, Pollino in primis, ci osservano ammonitrici dall’orizzonte. Ennesimo spietramento, questa volta proprio in vetta a Monte Chiancaro (508 msl) da cui si erge solitaria la struttura del punto trigonometrico. Il bosco e l’ombra della Resega e di Contenisio, qui sono solo un ricordo; pascoli e murgia attraversati da questa lunga carrareccia sono la scenografia che ci accompagnerà quasi fino al termine dell’escursione. Un brevissimo tratto asfaltato (circa 400 metri) e poi il bivio per ammirare il Pulo. Questa enorme dolina, sono certo, porterà via un po’ di tempo e molta memoria delle nostre macchine digitali. Un paio di dati per rendere l’idea: diametro 550 metri, profondità 92 metri. Le pareti verticali sono ricche di grotte nelle quali la presenza dell’uomo risale ad almeno 5000 anni fa. Ancora una lunga sterrata in direzione di Jazzo San Nicola e poi ci infileremo sul fondo di Lamalunga prima di andare a fare visita a casa di Ciccillo. Lui non sarà in casa (ovviamente) perché bloccato da millenni (da 100.000 a 400.000 anni fa) all’interno della grotta dove ha trovato la morte, ma gradirà certamente la nostra festosa presenza. |
1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 07/04/2012 : 21:59:05
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