V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 03/06/2015 : 21:06:10 Ieri ho monitorato con Angela ed Alice il "mio" consueto quadrante MITO (che visito da più di una decina d'anni). Si tratta di un quadrato compreso tra i comuni di Canosa, Andria e Barletta. Per chi non lo sapesse da 15 anni il progetto MITO raccoglie, unico in Italia, le informazioni sugli andamenti di popolazione delle specie di Uccelli a distribuzione diffusa. L’importanza di queste informazioni è già stata sancita dalla collaborazione con la Rete Rurale Nazionale (emanazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), dal 2009, per il calcolo del Farmland Bird Index. A questo si aggiunge ora l’utilizzo delle informazioni raccolte da numerosi rilevatori per comunicare all’UE lo status e le tendenze demografiche di molte delle specie protette dalla Direttiva Uccelli. La produzione di un report aggiornato contenente queste informazioni è un obbligo per gli Stati membri, e senza MITO2000 il reporting per la Direttiva Uccelli (preparato da ISPRA in collaborazione con Lipu) sarebbe risultato di gran lunga incompleto. E' una esperienza che, nonostante il caldo e la polvere, mi piace! Non solo perchè collaboro ad un progetto valido ed importante ma anche perchè visito un territorio che normalmente un birdwatcher non frequenta poichè non offre specie accidentali o particolarmente rare: passera d'italia e mattugie cappellacce, gazze e cornacchie, il gheppio, tortore dal collare e tortore selvatiche
Immagine:
85,63 KB
upupe
Immagine:
60,61 KB
Immagine:
61,2 KB |
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 03/06/2015 : 21:14:02 Unica bella nota una veloce Averla capirrossa, non la vedevo da anni.
Poi una curiosità: in un oliveto vicino una azienda agrituristica, libero scorazzava un Pavone
Immagine:
72,43 KB |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 03/06/2015 : 21:12:21 Un Falco pescatore morto non da moltissimo tempo anche se in putrefazione.
Immagine:
251,57 KB
Immagine:
260,82 KB |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 03/06/2015 : 21:10:43 gruccioni, tordele, cinciallegre, rondini, balestrucci e rondoni, la poiana, cardellini, verzellini ed il verdone...
Un quadrante non fa il Mito, ma anno dopo anno illustra il cambiamento del territorio e con esso le ripercussioni sulle specie e sulla biodiversità. Ed ogni anno è sempre peggio. L'agricoltura sempre più intensiva, sempre più monocolturale (oliveti, frutteti e vigneti), sempre più aggressiva sia per l'uso di diserbanti e pesticidi che per il consumo di territorio: quasi assenti i campi incolti che offrono rifugio e cibo ai selvatici.
uno dei rari angoli incolti; Angela ne approfitta per cercare insetti :
236,68 KB
Immagine:
236,68 KB
Immagine:
137,21 KB
Sarà un caso? Le impressioni di questo anno: meno specie, meno numeri... anche i gruccioni e le ghiandaie marine quest'anno mi sembrano diminuiti. Solo Tortore selvatiche e Tordele hanno fatto la loro figura.
|
|
|