| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| n/a |
Inserito il - 18/07/2007 : 14:35:01
SALVE A TUTTI RAGA SONO NUOVO DI QUESTO FORUM...VI MOSTRO UN PO DI SERPENTI DA ME CATTURATI E FOTOGRAFATI...NN TEMETE, CATTURATI NEL SENSO X QUALKE GIORNO GIUSTO X FOTOGRAFARLI E VEDERE IL LORO COMPORTAMENTO!!!...NN LI HO MAI TENUTI + DI 3 GIORNI
Iniziamo dal cervone (elaphe quatuorlineata) preso a maggio 2005
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Biacco (coluber viridiflavus) preso a luglio 2005
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Altro biacco preso a maggio 2006
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biacco ad ottobre 2005
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Piccolo di biacco preso ad agosto 2004
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Piccolo di biacco preso ad agosto 2005
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CMQ DOPO QUESTO IO VOGLIO SAPERE I SERPENTI DOVE SONO ANDATI A FINIRE!!!....A ME PIACE GIRARE X LE CAMPAGNE E X I BOSCHI....MA E' DA UN PO DI TEMPO KE DI SERPENTI NE VEDO SEMPRE DI MENO....KE STA SUCCEDENDO!!!!
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| superaspis |
Inserito il - 03/09/2007 : 19:12:02
E' un biacco... |
| n/a |
Inserito il - 24/08/2007 : 17:02:23
Ciao Cristiano, la certezza che si possa simulare quel che avviene in natura nn me la da nessuno, per? posso se nn altro avere dei riferimenti comparando tra loro le diverse specie animali..Ho utilizzato terrari enormi (2metri x 1,5) per permettere agli animali di avere a disposizione spazio e posti in cui ripararsi..Per esempio tra i colubridi la coronella austriaca ? tra i peggiori predatori, cn una percentuale di successo intorno al 20 per cento (ovviamente mi riferisco a sauri come prede), il biacco e il saettone sono molto efficienti, il colubro leopardino un p? meno. Per quanto riguarda le vipere ho osservato una grande variabilit? di comportamenti di caccia, con esemplari praticamente infallibili o quasi con una preda nel raggio di 30 cm (la maggior parte maschi) e altri meno efficaci (una media del 30 per cento di successo). Di particolare interesse ? la strategia diversa adottata dagli animali, in relazione al tipo di ambiente in cui vivono..Taluni mordevano la preda pi? e pi? volte, 5, 6 volte, in alcuni casi l'ultimo morso senza staccarsi dalla preda che veniva quindi ingollata poco dopo..Altri attendevano dopo un solo morso il sopraggiungere della morte della preda, che poteva avvenire anche dopo parecchio tempo in relazione al sito del morso. Quindi, in conclusione, grande variabilit? anche nell'ambito della stessa specie, peccato ke nessuno ne abbia mai parlato, o almeno, io nn ho mai trovato questo tipo di informazioni..Saluti |
| Cristiano Liuzzi |
Inserito il - 18/08/2007 : 20:39:54
| Fabio Perna ha scritto:
forse ho omesso di dire che tale pratica di mantenere in cattivit? i rettili deve essere fatta esclusivamente per un fine di studio e quindi operato da persone esperte e qualificate, non dal primo appassionato che capita che vorrebbe togliersi lo sfizio di crescere un serpente..Quindi premesso ci? concordo pienamente cn il fatto che ci sono leggi, bisogna lasciare gli animali, ecc..Io li studio in natura gli animali, ma dalla breve detenzione ho sicuramente acquisito nozioni importanti sulla fisiologia di questi animali, come per esempio il tipo di attivit? legato alle temperature e la percentuale di successo di predazione..Chi di voi mi sappia dire qual'? la percentuale di successo di predazione di una vipera aspis hugyi, per esempio, studiandola in natura? Poi gli faccio una statua..Saluti
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Ciao Fabio omissione non da poco, comunque come fai ad essere sicuro che in natura si verifica ci? che hai osservato in un ambiente limitato e controllato? io direi che si pu? senza dubbio avere un'indicazione ma....
Comunque ben venga se tutto ci? ? inserito in progetti di studio o ricerca, che a questo punto credo tu segua o no??
Tornando all'omissione, ? bene sempre non invogliare nessuno allo studio "fai da te", poich? non ? assolutamente funzionale alla specie, bens? serve solo ad appagare la propria curiosit?.
Quindi bene farebbe paky a non prelevare pi? serpenti dal proprio habitat, se avr? modo un domani di partecipare a qualche studio mirato, avr? modo di osservare in maniera pi? eticamente corretta questi animali spettacolari.
Per quanto riguarda il colubro fotografato da paky, credo si tratti di una livrea decisamente chiara di Biacco, a volte ho osservato anche alcuni esemplari giovani molto scuri e con disegni sul capo appena accennati (quasi da subadulto).
saluti
Cristiano |
| n/a |
Inserito il - 17/08/2007 : 01:37:27
si nfatti io avevo pensato al colubro dei balcani xch? cmq dalla colorazione sembra quello....x? dato ke qui in puglia nn ci sn allora ho pensato subito al biacco!!!!!! |
| n/a |
Inserito il - 16/08/2007 : 18:52:42
la testa ? inconfondibile..la si potrebbe confondere solo con il colubro dei balcani..poi nel dubbio conta sempre le squame dorsali a mezzo tronco, nel biacco il numero ? pressoch? costante a differenza delle altre specie, cio? 19. |
| n/a |
Inserito il - 16/08/2007 : 18:49:58
forse ho omesso di dire che tale pratica di mantenere in cattivit? i rettili deve essere fatta esclusivamente per un fine di studio e quindi operato da persone esperte e qualificate, non dal primo appassionato che capita che vorrebbe togliersi lo sfizio di crescere un serpente..Quindi premesso ci? concordo pienamente cn il fatto che ci sono leggi, bisogna lasciare gli animali, ecc..Io li studio in natura gli animali, ma dalla breve detenzione ho sicuramente acquisito nozioni importanti sulla fisiologia di questi animali, come per esempio il tipo di attivit? legato alle temperature e la percentuale di successo di predazione..Chi di voi mi sappia dire qual'? la percentuale di successo di predazione di una vipera aspis hugyi, per esempio, studiandola in natura? Poi gli faccio una statua..Saluti |
| n/a |
Inserito il - 14/08/2007 : 14:20:40
| Fabio Perna ha scritto:
si tratta di un biacco, livrea a tinta unita gi? catturato tra Santeramo e Laterza da me l'anno scorso
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infatti quello ke pensavo...sai voglio fare quello ke capisce tutto, x? sto dalla mattina alla sera sui libri dei serpenti.......qualcosa pensop di aver imparato!!! |
| n/a |
Inserito il - 14/08/2007 : 10:49:50
si tratta di un biacco, livrea a tinta unita gi? catturato tra Santeramo e Laterza da me l'anno scorso |
| n/a |
Inserito il - 09/08/2007 : 13:27:04
| giuseppe nuovo ha scritto:
non mi sembra un biacco...ma aspettiamo il parere di altri esperti oK?
torneranno dalle vacanze prima o poi...
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ok ok, grazie di tutto |
| giuseppe nuovo |
Inserito il - 09/08/2007 : 13:08:06
non mi sembra un biacco...ma aspettiamo il parere di altri esperti oK?
torneranno dalle vacanze prima o poi... |
| n/a |
Inserito il - 09/08/2007 : 12:59:08
Ma adesso vedendo bene la testa cosa ne pensi???...ora ke si vede bn ke specie ??? |
| giuseppe nuovo |
Inserito il - 09/08/2007 : 12:55:41
ciao Francesco io l'ho trovato a Cassano (Ba)
confrontalo con questo
http://www.argonauti.org/specierett...nemerid.html |
| n/a |
Inserito il - 09/08/2007 : 12:46:22
| giuseppe nuovo ha scritto:
ciao Pasquale
... mi rivolgo agli specialisti del forum per quanto riguarda la identificazione della foto 9 e 10: sicuro si tratti di un giovane biacco? Cos? senza molta esperienza da parte mia mi sembra pi? un saettone.
salutoni
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Ciao, io nn so xch? continuo a pensare ke sia un sub-adulto di biacco invece ke un saettone, l'ho trovato nelle campagne di bitetto (BA) in Puglia e penso ke sia un po difficile trovarlo in queste zone, cmq ti posto un altra foto dove si vede bene la testa. Grazie e cmq stai tranquillo ho finito di prendere serpenti e toglierli dal suo habitat naturale. Grazie di tutto 
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| Cristiano Liuzzi |
Inserito il - 08/08/2007 : 09:52:49
Concordo pienamente con Egidio e Giuseppe, e poi ti chiedo se sei sicuro che in cattivit? gli esemplari si comportino alla stessa maniera?, che non alterino il comportamento in base alle condizioni ambientali?
Certo osservare per bene in natura il comportamento di questi animali non ? semplicissimo, ma non per questo vanno prelevati, anche se per poco!!!, e poi se pure noi non ci atteniamo alle normative vigenti, allora cosa pretendiamo???
? assolutamente condivisibile il fascino di queste creature, ma se non strettamente necessario (studi e ricerche seri, non il "fai da te"), cerchiamo di osservarli nel loro ambiente, impiegando pi? tempo e attenzione (a volte si possono osservare per ore senza disturbarli, tra termoregolazione e caccia).
un saluto
Cristiano |
| egidiofulco |
Inserito il - 07/08/2007 : 12:24:19
Assolutamente daccordo con Giuseppe, inoltre come ? stato accennato esistono normative precise che regolamentano la cattura e detenzione degli animali selvatici.
Circa "l'adattabilit? del serpente" poi, ci sarebbe in primo luogo da fare distinzioni specie-specifici, perch? la reazione alla cattura e detenzione varia molto da specie a specie, in secondo luogo la cattura deliberata di serpenti, cos? come di qualsiasi altro animale selvatico, ? in netto contrasto con gli scopi generali della conservazione, che prevedono l'utilizzo di metodologie incruente, evitando il pi? possibile la detenzione degli animali in cattivit?.
Sarebbe necessario inoltre ottenere un'autorizzazione per la cattura e detenzione solo dopo aver presentato un progetto di studio, in modo che si possa ritenere adeguata l'eventuale cattura.
Consiglio, qualora si abbia intezione di condurre uno studio di questo tipo, fare sempre riferimento alla Societas herpetologica Italica, in modo da ottenere utili indicazioni su come procedere.
Saluti |
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