V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
fedele |
Inserito il - 29/08/2008 : 17:47:26 trovata sulla strada SP159(vicino al 'pulicchio di toritto' ,non è molto famoso) dovrebbe essere un rospo smeraldino(?)(oggi)
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5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 12/10/2008 : 21:47:41 Grazie della spiegazione. Aggiorno subito il nome sul sito |
Simone |
Inserito il - 12/10/2008 : 14:43:22 concordo con Fabio e aggiungo soltanto che dagli ultimi studi è emerso che vi sono notevoli differenze genetiche non solo tra le popolazioni italiane, quelle europee e quelle asiatiche, ma anche, all'interno della regione italiana, tra le popolazioni peninsulari, quelle siciliane e quelle di Lampedusa; questo chiaramente in futuro implicherà nuove suddivisioni specifiche del taxon. Attualmente le popolazioni della regione italiana sono considerate endemiche (Bufo lineatus) e distinte da quelle del resto d'Europa, le quali sono ascritte al gruppo Bufo viridis, il quale in Italia sarebbe presente solo nella Venezia Giulia.
Ciao Simone |
Fabio Mastropasqua |
Inserito il - 12/10/2008 : 14:06:44 Ciao a tutti
mi intrometto per rispondere a riguardo della classificazione del rospo smeraldino e ne approfitto per dire la mia...di recente ritorno dal convegno de SHI (Societas Herpetologica Italica)e consultando il volume di recente pubblicazione 'Fauna d'Italia, vol. XLII, Amphibia', la nomenclatura che attualmente viene considerata ufficiale per i rospi del 'gruppo smeraldino' (ex Bufo viridis) dell'italia peninsulare è Bufo lineatus. La diatriba sulla classificazione comunque è lungi dall'essere conclusa, ma credo che lo splittaggio del genere per ora non passi il vaglio della comunità scientifica italiana. Da un punto di vista strettamente nomenclaturale Bufo lineatus è valido e accettato per i rospi 'nostrani'.
Cerco di fare una piccola considerazione/riassunto che spero possa interessare: tutto il 'gruppo' è in fase di forte rimaneggiamento sistematico, alla stregua di molte specie di rettili e anfibi in questo periodo, rimaneggiamento a mio avviso dovuto soprattutto a due fattori:
1) incremento degli studi e dell'interesse su grande/media/piccola scala su vari aspetti dell'ecologia, morfologia, fisiologia ma anche ricerche di carattere museale (soprattutto sui reperti storici) e paleontologico riguardo questi animali. 2) il proliferare di studi di tipo genetico-cladistico (si lo so il termine fa schifo!ma non me ne viene uno migliore) che sempre più prendono piede negli studi di biogeografia e sistematica, dovuto da un lato alla nascita e scoperta di nuove tecniche di analisi più veloci e meno costose, dall'altro al relativo successo che queste hanno in ambito scientifico....
il discorso sarebbe lungo e io non mi sento il più adatto a farlo comunque per ora ci teniamo il nostro
Bufo lienatus
ciao |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 11/10/2008 : 19:34:50 ciao Simone ci sono novità nella tassonomia?
Pseudepidalea (Bufo) viridis sapevo io.... |
Simone |
Inserito il - 29/08/2008 : 19:19:23 Si è un rospo smeraldino...
Ciao Simone |
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