V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Biochimico |
Inserito il - 08/02/2010 : 19:49:40 Vicino al poveretto erano presenti molti bozzoli di cartucce e moltre altre piste d'auto nei pressi di un bosco ai confini con una campagna. E' un indicatore biologico per la miseria.
Immagine:
395,6 KB
Come possiamo osservare l'autore dell'opera non doveva essere un grande osservatore - amante della natura |
12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Astolf |
Inserito il - 13/02/2010 : 18:06:25 Mannaggia, sono un disastro! Caro Fabio, io non mi ero offeso, e questo lo dico anche all'amministratore Giuseppe Nuovo. Ancora una volta è colpa del mio modo poco chiaro di scrivere, o forse del mezzo di comunicazione scritto, che non lascia spazio all'interpretazione del tono di voce con cui si dicono le cose. Ma sappiate che non ero offeso o indispettito, neanche in minima parte. E' solo che mi piace parlare, allora mi dilungo molto, e poi le mie frasi vengono anche interpretate nel tono sbagliato: ma tranquilli, io sono uno che difficilmente si offende. Dovreste fare del male a ciò che mi è caro affinchè io mi offenda (ed in questo Forum sono sicuro che nessuno sia in grado di fare qualcosa di simile), quindi non mi offendo mai per le parole o i rimproveri. Per il resto è tutto chiaro! Niente violenza verbale, ricevuto. |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 12/02/2010 : 13:41:34 Intervengo come amministratore. Quando un moderatore da indicazioni e suggerimenti non serve a nessuno fare gli offesi e/o i risentiti. Questo vale sempre. Sia quando cerchiamo di ricordare che bisogna inserire i riferimenti geografici (seppur generigici sino a livello di Comune per le specie sensibili o per motivi di pubblicazione) e temporali, sia quando "correggiamo" certi atteggiamenti "violenti". Gli Argonauti hanno uno stile: non attacchiamo nessuno, non offendiamo nessuno, siamo per il rispetto di tutte le forme di vita, della cultura e delle idee. Preferiamo informare piuttosto che catechizzare. Rispetto non significare accettare le idee di tutti ma contrastarle con la forza delle argomentazioni, con l'esempio e la determinazione nell'affermare le proprie idee. Come ben suggerito da Fabio invito a moderare il linguaggio proprio perchè questo è un forum pubblico. Non non faciamo "guerre", non distruggiamo nulla nè apprezziamo coloro che lo fanno, non affibbiamo epiteti offensivi verso chichessia. Invito quindi a rispettare queste normali norme di etiquette... Frasi offensive (tipo 'bastardi') o incitazioni anche velate a atti violenti non saranno più tollerate. Non ci vuole molto ad affermare le proprie idee senza ricorrere a tali strumenti verbali. Saluti e godiamoci il forum. |
Fabio Mastropasqua |
Inserito il - 12/02/2010 : 11:44:15
Chiedo scusa innanzitutto se il mio intervento è sembrato offensivo, non era assolutamente mia intenzione, per lo più scherzavo,non volevo urtare nessuno.
Ognuno è ovviamente libero di interpretare il forum come vuole e di usufruirne come vuole, all'interno delle regole del forum stesso. Il bello è anche questo...
Comunque gli insulti ci sono se leggi bene la discussione...ah a me piace più druidi di ranger! ovviamente sto ancora scherzando eh!?
ciao
|
Astolf |
Inserito il - 12/02/2010 : 01:53:12 Sì, certo che dobbiamo usare il forum come mezzo di divulgazione dei nostri valori! Anche se forse il forum non è un mezzo eccellente per combattere la nostra battaglia; è un buon mezzo, ma non eccellente per questo scopo. Infatti può essere visitato da giovani che hanno già la nostra stessa vocazione, oppure da chi si trova a passare dal forum per caso e non ha idee molto chiare; in quest'ultimo caso diventa uno strumento efficace. Chi ha l'abitudine di trucidare animali e piante difficilmente visita Argonauti. Ma può anche succedere, ed allora il mezzo è buono. Il forum è invece un mezzo eccellente per confrontarci ed imparare l'uno dall'altro, ed a questo apprendimento segue l'impegno nel portare avanti la "battaglia"usando quello che si è appreso nel forum come una solida base per le proprie argomentazioni in favore della Natura così come la amiamo noi. Ed è certo che noi combattiamo già questa battaglia dal vivo, contro interlocutori dalla mentalità poco elastica, anche a costo di sentirci etichettare in modi poco gradevoli. Noi non stavamo insultando nessuno, ci stavamo solo scambiando le nostre conoscenze (a dire il vero Stefano mi ha fornito le sue conoscenze, ed io ho fornito solo domande, perchè non possiedo niente oltre a quelle). Non ho altri titoli per definirci oltre a Naturalista. Naturalista può essere un laureato in scienze naturali, è vero. Ambientalista è un laureato in scienze ambientali. Come ci chiamiamo allora? Druidi? Rangers? |
Fabio Mastropasqua |
Inserito il - 11/02/2010 : 16:39:46 Ciao a tutti
mi sono perso nella discussione...ma il biacco è stato sparato???
no scherzi a parte, che il biacco (vivo o morto)sia velenoso e/o pericoloso per l'uomo è già di per se una leggenda. Ma comunque purtroppo a volte la morte è accidentale, come sembrerebbe in questo caso...certo se facessimo più attenzione tutti alla guida sarebbe meglio. Altro discorso è l'uccisione volontaria perchè "è pur sempre 'na serpe". L'atavica avversione nei confronti dei serpenti (e di tutta l'erpetofauna) è appunto retaggio di culture assai antiche e radicate. E come giustamente avete sottolineato, "missione del naturalista" (sebbene sull'utilizzo del termine naturalista, in quanto laureato in scienze naturali, sono un pò dubbioso) è proprio quella di "estirpare" tali pregiudizi.
Dato che oggi è molto più facile grazie al forum, e alla rete in genere, divulgare tali messaggi positivi, vi chiedo: invece di postare insulti contro categorie a noi poco simpatiche o lamentarsi di quanto l'umanità sia stupida, non è meglio divulgare il messaggio positivo? Non è il forum un "posto" pubblico e quindi anche adatto all'adempiere al compito ingrato del naturalista ? Il super-potere del supereroe ? Per esempio spiegare che il biacco non è velenoso, il come e il perchè venga "arrotato" su strada da automobilisti distratti, o, come ha fatto egregiamente Stefano, spiegare l'origine di una convinzione sbagliata mi sembrano ottimi modi di utilizzare il forum per il nobile fine della conservazione della natura. Vi prego di prendere il mio intervento per quello che è, una critica costruttiva. Capisco la frustrazione e il sentimento di impotenza, ma credo che sia più utile alla causa usare il forum per educare che per criticare.
ciao a tutti, e viva le serpi!
fabio "il naturalista" |
Astolf |
Inserito il - 11/02/2010 : 01:33:58 Sì, è una missione impegnativa! Tale missione include, oltre all'agire personalmente contro i crimini attuali, anche un aspetto non meno importante: quello di educare le prossime generazioni, soprattutto i più giovani, al rispetto per l'ambiente. Se solo tale disciplina venisse trasmessa in una specie di "catechismo ecologico", la società stessa sarebbe migliore, non solo la salute del pianeta. Ma queste sono le speranze di un illuso. |
Biochimico |
Inserito il - 10/02/2010 : 19:28:20 Anche quello che dici tu è sacrosanto! Noi naturalisti abbamo una grande missione! |
Astolf |
Inserito il - 10/02/2010 : 16:06:53 WOW! Eccellente! Sei stato chiarissimo! Sono soddisfatto, adesso potrò contrastare ogni forma di violenza verso questi animali completamente innocui fornendo anche spiegazioni validissime ed inoppugnabili. L'ignoranza almeno può essere dissolta con poche parole; sarà difficile invece eradicare un altro nemico naturale di animali così innocui: il desiderio umano di sopraffare chi è più debole, ostentando una superiorità intellettiva che in realtà proprio in certi casi viene a mancare. Va bene, noi Naturalisti sennò perchè siamo nati, se non per difendere le creature innocenti dalla gente ottusa? A presto, e grazie. |
Biochimico |
Inserito il - 10/02/2010 : 09:22:13 Le leggende molte volte nascono da coincidenze avvenute. Negli studi di antropologia alimentare che ho realizzato in passato mi sono incrociato con gli studi di alcune leggende come questa e quella del morso della Tarantola da cui nasce appunto "La notte della Taranta". Molto probabilmente il primo uomo che si è punto alla spina "dellu scursune" era già in fase di una malattia grave, oppure come in molti casi succede è stato lo spavento a peggiorargli uno stato cronico degenerativo già in atto. Ricordiamoci che il nostro stato neuroendocrino ragola tramite trasduzione del segnale tutta la eccitabilità del nostro corpo. Non so se avete già sentito qualche volta quando alcuni ragazzi che venivano colpiti alle mani con oggetti contundenti da provocare un gran dolore siano subito dopo svenuti. L'altro è il morso della Tarantola: le ragazze o iragazzi punti dovevano ballare fino a quando la tarantola non "scoppiava" (nu scattava in gergo dialettale). In realtà, i signori punti, venivano fatti ballare fino allo sfinimento, e cosa succedeva? Si sudava talmente tanto da combattere a livello fisiologico e immunologico le tossine non self del ragno velenoso. Lo stesso oggi si fa con l'AIDS: i malati in fase cronica per aumentare le difese immunitarie praticano attività fisica di resistenza con metabolismo misto per prolungare la vita. E ci riescono! |
Astolf |
Inserito il - 09/02/2010 : 18:24:50 E' insensato l'odio verso questi animali innocui. Dalle mie parti si dice che la spina dorsale del biacco (detto Scursone in dialetto) sia velenosa e letale per chi dovesse pungersi toccandola! Pertanto la tradizione vuole che i resti dei biacchi caduti debbano essere bruciati. Questa cosa mi sembra una sciocchezza, perché non capisco come la letalità dell'animale già morto possa presentare dei vantaggi per la specie; forse avrebbe il vantaggio di eliminare coloro che si cibano del biacco? Non posso neanche escludere questa diceria perchè ogni leggenda nasconde un fondo di verità; e poi tutti sembrano piuttosto convinti che sia vero, anche se evolutivamente non riesco a spiegarmi la ragione di questa letalità post-mortem. Per avere un chiarimento definitivo mi affido allora alla vostra immensa sapienza, al vostro lume derivante dallo studio scientifico. Grazie, alla prossima! |
Biochimico |
Inserito il - 09/02/2010 : 09:48:22 Comune di Trepuzzi, in particolare, Ingresso della Pineta Case Bianche Padre Pio dove periodicamente vado ad osservare. Fino a quando non costruiranno delle strutture atte a non far entrare più le auto e i cacciatori C......I si vedranno sempre questi scempi. Naturalmente quando non c'è vigilanza venatoria e osservatori succedono sempre, oltre che bastardi sono anche pivelli! |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 08/02/2010 : 21:01:32 ciao Stefano puoi indicarci il comune del ritrovamento? grazie |
|
|