Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata

Tutti i Forum  FAUNA E FLORA DI PUGLIA, BASILICATA e CALABRIA  ANFIBI E RETTILI  Ovature di rospo (Bufo sp.)

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra: 640 x 480 800 x 600 1024 x 768 1280 x 1024 Nome Utente: Password: Modo: Base  Aiuto  Finestra  Formato: Carattere Andale Mono Arial Arial Black Book Antiqua Century Gothic Comic Sans MS Courier New Georgia Impact Lucida Console Script MT Bold Stencil Tahoma Times New Roman Trebuchet MS Verdana   Grandezza 1 2 3 4 5 6   Colore Nero Rosso Giallo Rosa Verde Arancione Viola Blu Beige Bordò Verde Oliva Blu Marino Marrone Verde Limone Video: Icona Messaggio:                             Messaggio:   * Il codice HTML è OFF * Il Codice Forum è ON Faccine Seleziona altre faccine        Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio. Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E Gli Astuti Inserito il - 23/02/2007 : 20:21:00 Ricordiamo di aver letto che una differenza tra le ovature di rospo comune e smeraldino sta nel numero di file di uova nel cordone gelatinoso: 2-3 per il comune e 3-4 per lo smeraldino. Dalle foto di Cristiano che si possono osservare nella discussione sul "Progetto Salva-Rospi 2007" (http://www.argonauti.org/forum/topi...TOPIC_ID=737) si notano chiaramente 2 sole file, in disaccordo con le nostre informazioni. Nella foto (scattata l'anno scorso a Martina) ovature di rospo comune. Immagine: 66,59 KB Saluti 1   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti) Fabio Mastropasqua Inserito il - 08/03/2007 : 14:14:47 Ciao ragazzi, Ho controllato su tutti i testi a mia disposizione e non ho trovato nessun riferimento preciso al numero di file di uova, per lo meno nessuno ne parla come di una chiave di riconoscimento... cmq sia ? evidente, viste le foto di Cristiano, che tale chiave ? da rivedere! A mio modesto parere la distinzione tra uova e girini nei primi stadi di sviluppo dei nostri due rappresentanti del genere Bufo non ? cosa facile ad occhio nudo, ma il bello del riconoscimento in natura ? spesso anche questo, non potendosi affidare ad un solo carattere certo, si procede per tentativi, utilizzando fattori informazioni differenti (esperienza personale, bibliografia, ovviamente morfologia, ecologia, distribuzione, abitudini della specie, ecc.) e, sempre ovviamente, spesso i dubbi rimangono tali!! Lo so che lo dico spesso, ma a me questo aspetto affascina troppo... ciao

Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata © 2006 Argonauti.org