V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
angela corasaniti |
Inserito il - 05/10/2006 : 23:05:56 Melograno tra eros e sacralità
53,74 KB
Questo piccolo albero, bello anche d'inverno quando i suoi rami contorti e nodosi sono spogli, ? circondato da una gran quantit? di simboli e leggende che come innumerevoli fili uniscono popoli appartenenti ad epoche e culture molto diverse. Arbusto spontaneo dei territori dell'attuale Afghanistan, entr? nel bacino del Mar Mediterraneo passando per l'Asia Minore.
Simbolo universale dell'eros e della fertilit? a causa dei numerosissimi semi eduli contenuti all'interno del frutto paragonati a delle uova, era consacrato dai Fenici alla dea Astarte, la Grande Dea Madre progenitrice di tutti gli esseri viventi, il cui culto comprendeva la prostituzione sacra.
Ma era al tempo tesso simbolo dell'Aldil?. I frutti ed i semi venivano usati dagli antichi Egizi in alcuni riti funebri; molte sono le rappresentazioni trovate nelle tombe che mostrano divinit? con questo frutto tra le mani.
Per gli Ebrei era simbolo di fratellanza e prosperit?. Decantata pi? volte da re Salomone nel Cantico dei Cantici: "...ti farei bere del vino aromatico il succo della mia melograna. La sua sinistra ? sotto il mio capo e la sua destra nell'amplesso mi stringe." Per i Greci il melograno era "lo scorrere della forza dell'universo". Sacro ad Afrodite, Persefone ed Era; cantato da Omero nell'Odissea quando Ulisse, sceso agli Inferi, incontr? Persefone, giovane dea rapita da Ade dio dell'oltretomba. Liberata grazie a sua madre Demetra, prima di tornare alla "luce", Persefone fu vittima di un inganno: Ade l'indusse a maqngiare dei chicchi di melograno costringendola cos? a tornare sotto terra per alcuni mesi dell'anno. In quei mesi sulla terra sarebbe calato il freddo inverno e solo al suo ritorno dall'Erebo sarebbe rifiorita la primavera. Sempre secondo la mitologia greca, fu il sangue di Dioniso a dargli vita: catturato dai Titani lo fecero a pezzi e dal suo sangue nacque il melograno.
I Romani lo scoprirono vicino Cartagine dopo le guerre puniche e Plinio lo chiam? "malum punica" ovvero mela cartaginese ritenendolo erroneamente di origine africana.
Gli Arabi lo coltivavano intensamente. Maometto raccomandava di consumare succo di melograno contro l'odio e l'invidia. In Spagna a Granada, dominata dai Mori dal 700, diventa emblema del suo stemma.
Nel XV e XVI secolo questo frutto fu dipinto frequentemente da artisti come Donatello, Andrea del Verrocchio, Botticelli, Piero della Francesca e Michelangelo posto tra le mani della Madonna o di Ges? Bambino per alludere alla nuova vita promessa.
|
11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
dcicave |
Inserito il - 26/01/2009 : 22:30:18 Ciao Angela, Bellissima descrizione storica, di migliaia di anni, sulla "lodalità" di questo antichissimo frutto. Io, se mi permetti, aggiungo una notizia adattata ai giorni nostri sulle grandi qualità dei semi di questo frutto. In un centro di ricerche degli Stati Uniti, hanno appena scoperto che il succo concentrato di Melograno, per il suo forte carattere antiossidante (neutralizza i radicali liberi O--) ha la capacità di uccidere alcune cellule cancerogene e di far regredire alcuni tipi di carcinomi ( prostata). Grande notizia. Certo gli antichi non si ponevano domande sui meccanismi d'azione delle qualità medicamentose dei prodotti offerti dalla natura. Loro vedevano risolti alcuni probermi specifici di salute e questo era sufficiente a trasmetterlo alle varie generazioni. Ciao Donato |
dora |
Inserito il - 29/09/2007 : 20:27:50 Angela non ti preoccupare ? un piacevole "assillo" il tuo! dora
|
angela corasaniti |
Inserito il - 28/09/2007 : 21:10:12 Vi ringrazio Dora, condivido il tuo pensiero se si cerca in "giro" si scopre che le piante e gli animali legati a curiose e significative leggende sono davvero tanti...ma non preocccupatevi non vi assiller? , anche perch? per preparare queste piccole schede ci vuole tempo!
|
brandellodistoffa |
Inserito il - 28/09/2007 : 12:58:02 ecco la seconda foto
Immagine:
65,28 KB ciao |
brandellodistoffa |
Inserito il - 28/09/2007 : 12:56:12 Angela, ho letto con attenzione quello che hai scritto ed ho imparato cose che non conoscevo, sei brava anche a disegnare e fai bellefoto, aggiungo un paio di foto che ritraggono il frutto aperto Ciao Claudio
Immagine:
78,47 KB |
dora |
Inserito il - 27/09/2007 : 19:08:48 forte e pensare che ho un cesto pieno di questi frutti,non pensavo ci fosse tanta storia racchiusa all'interno.grande Angela!complimenti. dora |
angela corasaniti |
Inserito il - 26/09/2007 : 12:12:18
Immagine:
55,08 KB |
angela corasaniti |
Inserito il - 26/09/2007 : 12:11:33 Aggiugo a questa vecchia discussione le foto, scattate nei dintorni di Barletta una decina di giorni fa, dei buonissimi frutti
Immagine:
308,94 KB |
angela corasaniti |
Inserito il - 06/10/2006 : 22:14:18 Grazie |
mira_campo |
Inserito il - 06/10/2006 : 13:50:36 Bellissima pagina Angela, ? interessante spaziare a 360? tra botanica, storia, cultura... e chi pi? en ha pi? ne metta
|
Tommy |
Inserito il - 06/10/2006 : 13:30:54 Oramai il forum sta raggiungedo livelli stratosferici, direi accademici. Infatti la pagina di Angela andrebbe stampata e conservata in biblioteca.
Un caro abbraccio. |
|
|