V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 13/10/2007 : 00:25:27 Stamattina sulla strada di collegamento tra San Mauro Forte e Craco ? stato rivenuto un presunto esemplare di Gatto selvatico (Felis silvestris) morto a seguito di investimento. Si tratta di un maschio di 3,5 kg. Qui due foto.
http://materanatura.blogspot.com/20...o.html#links |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 28/12/2007 : 09:06:33 In riferimento alle carcasse dei due gatti selvatici ritrovati morti in Basilicata proprio ieri mattina ho ricevuto una comunicazione da Ettore Randi dell'INFS che, a conclusione delle complesse indagini genetiche da lui svolte, mi confermava la determinazione come Felis silvestris silvestris! Ora possiamo essere certi che le supposizioni fatte grazie alle foto erano corrette. Ringrazio pubblicamente Ettore Randi per questa notizia. |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 31/10/2007 : 00:21:00 Marco Rusin? ha autorizzato la pubblicazione sul blog http://materanatura.blogspot.com/ di due sue belle foto di Gatto selvatico scattate nel Bayerischer Wald National Park. Dopo foto di gatti selvatici in funeree posture fa piacere un bel ritratto dal vivo del mitico felino. |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 29/10/2007 : 14:05:38 Ecco la foto del corpo intero del secondo maschio trovato in Basilicata al confine tra le due province. L'animale rispetto al precedente ritrovato a San Mauro presentava la parte anteriore del cranio visibimente fracassata ed insanguinata (ma ho preferito non mettere alcuna foto in rete...). Altre foto di dettaglio del mantello e della nuca , oltre ad una carta di distribuzione delle varie sottospecie di gatto selvatico, le ho inserite su http://materanatura.blogspot.com/ Questa foto ? molto pi? canonica di quella del precedente esemplare. Spero di non fotografare mai pi? gatti selvatici investiti! Mi piacerebbe poter postare qualche bella foto di esemplari vivi come quella gentilmente resa disponibile da Luca Lapini. Ciao
Immagine:
90,63 KB |
Natalia |
Inserito il - 29/10/2007 : 10:25:57 Mi dispiace se qualcuno a fra intesso le mie parole, infatti Nicodemo a detto quello che io volevo dire. Ho voluto solo esprimere il mio disaggio per la tragica morte di questi meravigliosi animali. E pi? sono sicura che la pubblicazione delle fotografie potrebbe servire a che molte persone lo pensano due volte prima di mettere i veleni, o le trappole. Con lo che io personalmente ti chiedo di far vedere quelle fotografie. Magari di fronte a questi terribile successi le reazione della societa fosenno pi? forte. Saluti, Natalia Sanchez Navas Chiaromonte (PZ) |
Nicodemo |
Inserito il - 28/10/2007 : 16:16:16 Sarebbe interessante, la delusione di Natalia era per l'orrenda fine del gatto selvatico, non certo per la foto in s?... |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 28/10/2007 : 16:03:20 Lo so che non ? bello vedere questi straordinari felini ritratti in macabre posizioni! Ma per me ? doveroso parlarne per evidenziare e dimostrare quali siano alcuni tra i problemi che affliggono la specie. Infatti per il gatto selvatico le principali minacce sono proprio gli investimenti, gli abbattimenti, gli avvelenamenti (ma non ho dati personali) e il fenomeno dell'ibridazione con il gatto domestico. Tanto per fare alcuni aggiornamenti informo che un altro esemplare ? stato recentemente ritrovato investito sulla strada Basentana. E visto che le immagini di animali morti non sono tanto piacevoli (vero Natalia?) evito questo disagio. Sono comunque disponibile a inserirle se volete.
Saluti
|
Natalia |
Inserito il - 20/10/2007 : 09:03:59 Ciao, quando ho visto "Gatto selvatico", non ho resistito a guardare, ma ha stato una grande delusione, vedere come finiscono questi bellisimi animali ? una cosa propio da fare non solo tristeza ma anche fare arrabiare a tutti, lo stesso che quando si sente de la morte di un esemplare di Lince; io personalmente avrei preferito non vederlo.
Saluti, Natalia Sanchez Chiaromonte (PZ) |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 16/10/2007 : 00:16:09 Sulla Mailing List Vertebrati, che penso conosci, c'? stata una bella discussione su questo caso. Ti riporto, sperando sia utile, la risposta che ha dato Luca Lapini alla mia domanda su quali fossero i caratteri che devono essere osservati (e possibilmente documentati) per avere buone possibilit? di determinazione come gatto selvatico europeo.
| Norma dorsale, norma laterale, norma ventrale. Ma ? opportuno che l'animale sia pettinato con un pettine a denti larghi, altrimenti non si legge nulla. I caratteri diagnostici dell'adulto sono: 1-Orecchie color ocra uniforme, senza apice nero. 2-Quattro strie nere sulla nuca, con una appena accennata centrale (la quinta, accessoria). 3-Due macchie nere scapolari. 4-Una stria nera dorsale. 5-Coda con anelli separati, 3-4 neri, gli altri evanescenti, che non sono mai collegati uno all'altro in zona dorsale (eccezioni rare e ristrette all'ultimo anello, che in alcuni esemplari -come nel tuo- pu? essere dorsalmente connesso all'apice nero). 6-Talloni ocracei, solo con la pianta del piede nero in zona digitale apicale (talloni del tutto neri sono rari e per lo pi? tipici del gatto di casa). 7-Met? anteriore (cefalica) dei fianchi coperta da 3-4 strie toraciche intere, met? posteriore (caudale) e cosce coperta da strie frammentate. Queste strie nell'adulto sono evanescenti, nell'anziano quasi invisibili, nel giovane nerastre. 8-Collari grigiastri sempre evanescenti nell'adulto (se neri sono tipici del gatto di casa, oppure di giovani silvestris) 9-Il colore di fondo del pelame ricorda quello dei prati incolti in inverno, me vira verso il grigio seguendo un cline nord-sud. Le popolazioni meridionali sono abbastanza grigie. Se sullo stesso esemplare sono contemporaneamente presenti 2,3,4,5 la diagnosi ? sicura. Gli altri caratteri sono invece condizionati da vari fattori, fra cui anzitutto l'et? dell'animale. Ricordo che l'ornamentazione del giovane mostra una prevalenza di toni nerastri su fondo ocra (gli animali sotto i 500 grammi hanno anche le orecchie nere), quindi l'ornamentazione dei giovani va letta considerando che non esiste una chiara distinzione fra ornamentazione evanescente e permanente. Queste caratteristiche molto contrastate sono anche tipiche degli adulti di popolazioni ad elevato tasso di ibridismo (cfr. fra tutte le popolazioni scozzesi della sottospecie grampia). Quanto sopra ? stato ormai verificato con un elevato numero di confronti fra fenetica e genetica, e pu? essere considerato certo per Felis silvestris silvestris. Ciao, Luca Lapini. |
|
Tommy |
Inserito il - 15/10/2007 : 23:57:38 Matteo, gi? che questo pi? che un forum pare un interrogatorio...(;-)... volevo aggiungere anch'io.
Ci dai una mano su un primo riconoscimento come Gatto Selvatico. Ho letto un po' di cose in passato sul gran casino di ibridazioni, anelli della coda, colore mantello..ma cos?, a braccio, cosa mi pu? portare almeno a dire che verosimilmente ? un gatto selvatico?
Ciao e grazie per i bei post.
|
Matteo Visceglia |
Inserito il - 15/10/2007 : 22:03:00 Adricaste scrive:
| Comunque la sua morte ? indice che ce ne sono ancora in giro in Basilicata, almeno spero. |
Sicuramente ? pi? diffuso di quanto non possiamo immaginare ma ... quali prove abbiamo? Ecco perch? lo sforzo di ricerca, ognuno per la propria parte, ? necessario per valutare meglio la sua distribuzione e consistenza.
Ventura scrive:
| Quando parli di campioni da analizzare cosa intendi Matteo?
I peli bastano? |
Non so se bastano. Ti posso dire che generalmente viene richiesto tessuto muscolare per l'estrazione del DNA. I peli credo che possano anche essere analizzati attraverso altri metodi (oltre che con il DNA). Io invier? tessuto muscolare per l'analisi genetica da parte dell'INFS (E. Randi) e poi far? in modo che anche la carcassa arrivi (c'? gi? accordo) all'Universit? di Perugia (B. Ragni). Ciao
|
adricaste |
Inserito il - 15/10/2007 : 21:24:28 Si, ? davvero un peccato, il Gatto selvatico ? un animale che mi affascina molto e che proprio in questi giorni mi ero ripromesso di studiare meglio. Comunque la sua morte ? indice che ce ne sono ancora in giro in Basilicata, almeno spero.
Ciao |
ventura |
Inserito il - 15/10/2007 : 19:57:05 Si, non si sa proprio cosa dire ! Se una bella o una brutta notizia!
Quando parli di campioni da analizzare cosa intendi Matteo?
I peli bastano? |
Fabio Mastropasqua |
Inserito il - 15/10/2007 : 13:15:27 Bhe Matteo che dire...leggendo il tuo ultimo post, speravo di tirare un sospiro di sollievo, ma invece...cmq bell'avvistamento sicuramente degno di nota!!diciamo che almeno non ? morto per nulla! |
Matteo Visceglia |
Inserito il - 14/10/2007 : 23:08:25 Sono andato avanti. Ho contattato Bernardino Ragni dell'Universit? di Perugia (a cui mi sono rivolto in passato per altri casi simili) per una valutazione pi? tecnico-scientifica del caso. Dopo l'esame delle foto pubblicate mi ha scritto questo:
"Purtroppo si tratta di un bell'esemplare di Gatto selvatico europeo! Le foto consentono di applicare in modo corretto e completo il protocollo di identificazione del sistema disegno-colore, ampiamente validato dai protocolli genetici, craniometrici e splancnometrici" .
Abbiamo dunque avuto conferma sulla corretta identificazione della specie ma ? un vero peccato che la Basilicata abbia ancora una volta perso un bellissimo gatto selvatico!
|
Matteo Visceglia |
Inserito il - 14/10/2007 : 19:11:14 Informo che, a dimostrazione della facilit? di confusione con forme domestiche o semidomestiche di felis silvestris catus, al momento le opinioni di alcuni che hanno commentato le foto pubblicate non danno certezza sulla sua determinazione. Non a caso io stesso ho sin dall'inizio parlato di "presunto gatto selvatico". Andiamo avanti per vedere cosa viene fuori. |