V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
gli Sgrilli |
Inserito il - 23/12/2008 : 19:08:08 Per chi non lo sapesse Santa Tecla è un ex azienda faunisdtico-venatoria facente parte ora del Parco Nazionale del Gargano. Rappresenta una delle zone piu suggestive del Gargano grazie alla pri grande estensione di pino d'aleppo d Europa e alle 58 specie di orchidee censite (per dare un'idea). Dal punto di vista dellla terofauna qui sono presenti allo stato selvaicop mufloni (circa 400 capi), cervi (mai visti), daini e cinghiali. L area è di propietà dell ENI e si estende su una supericie di 2100 ettari!!! Oggi è stato un giorno particoplarmene fortunoso avendo incontrato 3 gruppeti di mufloni. qui una femmina raggiunta da due maschi.
Immagine:
292,59 KB |
7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
gli Sgrilli |
Inserito il - 26/12/2008 : 17:58:08 Si, nelle cartina è inclusa...considera che la zona si estende all'incirca (tenendo presente il mare) da Vignanotica a Portogreco..nell interno non so per quanto si estende, ma 2100 ettari sono davvero tanti. Coppa Santa Tecla si trova a sx della strada che va a Vieste, circa un km prima di Pugnochiuso e raggiunge la quota di 408m. L attività di bracconnagio purtroppo Massimo, è estesa su tutto il Gargano; anche zone che teoricamente dovrebbero essere intoccabili sono territorio di caccia. Per farti un esempio in piena foresta Umbra cacciano sistematicamente il cinghiale ("nella migliore delle ipotesi"). E mi riferisco a zone a tutela integrale come Sfilzi. Il Gargano purtroppo presenta l enorme inconveniente di essere un territorio praticamente selvaggio, di difficile pattugliamento anche per la mancanza in estese aree di strade carrozzabili. Se poi aggiungiamo la pazzia di talune persone il mix diventa micidiale. Al contrario invece, ti direi che Santa Tecla è meno intaccata, propio per la presenza di numerose stradine, di recinsioni e di controlli da parte di vigilantes dell'ENI. E te le dico perchè sono stato fermato un paio di volte pensando fossi un cacciatore. Tuttavia, il trofeo di un muflone, ahimè fa gola a parecchi.
Ciaociao Lorenzo |
Mergus |
Inserito il - 26/12/2008 : 13:46:54 Ma sei proprio sicuro che questa zona faccia parte del Parco? E' una notizia recente? Lo dico perchè è stata sempre esclusa fin dagli albori dalla perimetrazione, e poi come si spiegherebbe l'attività venatoria e quella più intensa del bracconaggio proprio all'interno di questa zona se fosse parte integrante del P.N.G.?
Saluti |
gli Sgrilli |
Inserito il - 26/12/2008 : 11:26:09 Essendo dei caprini l'idea è quella...se non fosse che scappano su per le rocce all impazzata alla presenza umana...
Rocco non so che destino abbia l area: quest ultima volta ho parlato con dei funzionari dell ENI che stavano perlustrando la zona e mi hanno detto che praticamente è quasi impossibile visitarla in quanto ci vorrebbe un autorizzazione da Milano e soprattutto delle assicurazioni. Purtroppo e come al solito da noi l unico metodo credo sia quello di chiamare qualcuno che conosce queste persone che pattugliano la zona e cercare di fare un giro....vedremo come evolveranno le cose perchè credo che la zona meriti tantissimo.. |
rocco |
Inserito il - 25/12/2008 : 21:13:20 Quindi sei riuscito a capire che genere di utilizzo si fa di questa zona? e come si fa ad entrare (legalmente)? rocco |
arianna |
Inserito il - 25/12/2008 : 19:39:40 si anche io li vedo spesso!!!
sono come pecore al pascolo.
saluti e auguri! |
tony.alt |
Inserito il - 24/12/2008 : 08:33:45 Ottimo avvistamento |
gli Sgrilli |
Inserito il - 23/12/2008 : 19:08:48
Immagine:
303,83 KB |