V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Elena |
Inserito il - 26/09/2010 : 20:18:21 L'ho trovato una mattina nel mio bagno, nella prima foto è "vivo", nella seconda fa la tanatosi. Credo sia un opilionide ma non saprei andare oltre non l'avevo mai visto prima! Come dimensioni siamo intorno a un centimetro o poco più. San Cataldo (Lecce) 1/05/10.
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Elena |
Inserito il - 27/09/2010 : 13:45:18 Grazie Angela, sono bruttini perchè somigliano a zecche giganti ma la loro biologia è interesante!  |
angela corasaniti |
Inserito il - 26/09/2010 : 21:52:31 E' un opilionide della famiglia Trogulidae, Trogulus sp.
I Trogulidae hanno le zampe più corte rispetto ai rappresentanti delle altre famiglie ed un aspetto terroso grazie alle papille che ricoprono il loro corpo contenenti una sostanza appiccicosa che trattiene piccoli frammenti. Vivono preferibilmente su terreni calcarei e si nutrono "esclusivamente" di limacce e chiocciole che mentre afferrano con le zampe anteriori, tagliano a pezzetti con i cheliceri L'importanza dei gasteropodi nella biologia di questi animali è determinante perchè non riguarda solo l'alimentazione ma anche la riproduzione dal momento che i gusci vengono usati per la deposizione delle uova (Pabst 1953; Komposh 1992).
La tanatosi è frequentissima negli opilionidi, ma ho visto anche un'altra tattica difensiva, quella di oscillare con il corpo chiamata in inglese "bobbing". Capita spesso anche di vederli con alcuni arti più corti o addirittura mancanti perchè, se catturati, fuggono abbandonando gli arti imprigionati che continuano a muoversi per parecchio tempo disorientando il predatore. Inoltre hanno sulla testa due ghiandole da cui secernono sostanze maleodoranti. Insomma questi animaletti completamente innocui ne hanno escogitate parecchie di strategie difensive . I Trogulidae in più hanno anche un perfetto mimetismo.
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