V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 15:41:46 3 agosto 2008 - Torre Inserraglio
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Castagnole (Chromis chromis) |
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Ros |
Inserito il - 01/09/2008 : 12:26:39 Complimenti Giuseppe per foto e descrizioni... Per quanto riguarda il caso Caulerpa, raccolgo opinioni contrastanti in quanto in alcune zone si è assistito ad un decremento della superficie di ricoprimento dell'alga, in altre viceversa la situazione è rimasta pressocchè invariata...dalle mie parti è sempre abbondantemente presente, ma in verità anche io ho notato un lievissimo decremento...che l'ambiente marino si sia "adattato" alla nuova specie...?!? nel senso che le comunità autoctone dopo il duro colpo inferto dall'invasione verde si stiano lentamente riprendendo, incorporando la specie come nuovo elemento delle associazioni algali nostrane...speriamo... |
blu |
Inserito il - 31/08/2008 : 19:25:06 confermo quanto detto da enricoancora fuori lido s. giovanni gallipoli non vi è più traccia di caulerpa racemosa chi sà cosa la fatta regredire?
ciao blu
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daniele |
Inserito il - 31/08/2008 : 13:42:55 Toh...una concittadina . Benvenuta Fabiana |
Faby |
Inserito il - 31/08/2008 : 10:51:24 Bellissime foto, a prova dei posti stupendi che abbiamo.....e bravo Giuseppe |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 30/08/2008 : 09:04:55 Beh, Enrico, se è così allora le dolenti note sono meno dolorose. Mi pare di aver percepito la stessa cosa anche a Torre Inserraglio (diminuzione di C. racemosa) rispetto allo scorso anno e due anni fa. Per esserne del tutto certi la faccenda andrebbe studiata opportunamente. Ros, dicci cosa ne pensi! |
enricoancora |
Inserito il - 29/08/2008 : 20:17:17 Ciao Giuseppe, davvero un bel report. A proposito delle dolenti note, quest'anno ho notato a Gallipoli una netta diminuzione della Caulerpa racemosa, almeno nei luoghi che di solito frequento, è quasi del tutto scomparsa. Nella parte sud dell'Isola di Sant'Andrea a ridosso della scogliera emersa ho notato invece un aumento di Caulerpa prolifera.
Saluti ENRICO |
daniele |
Inserito il - 29/08/2008 : 17:20:18 A Torre Inserraglio quest'anno ho trovato un'oasi di biodiversità insperata, ricca di grotte, chissà se ti sei immerso nello stesso punto...non ci ho mai visto nessuno, probabilmente perchè in quel punto arrivare alla costa è (fortunatamente) impresa ardua per gli scogli molto aguzzi. Complimenti per le foto Daniele |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 16:52:31
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ancora Caulerpa racemosa, che qui vediamo in una prateria di Posidonia oceanica mista a Caulerpa prolifera (alga a nastro largo) che a differenza di C. racemosa è una componente naturale dei fondali del Mediterraneo. |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 16:27:00 ... e infine le "dolenti note"
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Caulerpa racemosa
abbarbicata in una colonia di Chondrilla nucula |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 16:22:14 Immagine:
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Salmacina sp
un polichete tubicolo coloniale artefice di queste spettacolari strutture calcaree, qui fotografato sulla spugna Chondrilla nucula. |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 16:15:27
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Cerianthus membranaceus |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 16:12:11 Immagine:
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Syngnathus acus
pesce molto particolare della famiglia dei Syngnathidae, "parente" dei cavallucci marini, si nasconde usualmente tra le foglie di Posidonia. |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 16:00:19 Immagine:
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Pinna nobilis
il più grande bivalve del Mediterraneo. Anche questa specie è piuttosto abbondante a Torre Inserraglio, con esemplari di notevoli dimensioni. |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 29/08/2008 : 15:55:37
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Cladocora caespitosa
Ogni volta che mi immergo in questi fondali noto con piacere che vi sono numerosi "panetti" di questa madrepora, e godono di un buon stato di salute. |