Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata
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 Cerithium cfr. scabridum

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Flavio De Santis Inserito il - 30/09/2010 : 23:25:17
Ciao a tutti,
torno da un veloce viaggio a Reggio Calabria, in cui di pomeriggio oggi ho avuto un'oretta di tempo per fare una ricerca in riva al mare. Località "Saline Ioniche". li il litorale dove s'alternano tratti a scogliere frangiflutti con tratti a sabbia m'è sembrato abbastanza pieno di vita, di molluschi ne ho visti diversi, molte Gibbula richardi, moltissime G. turbinoides di notevoli dimensioni, diverse G. varia ed altre che devo ben vedere, inoltre le solite Patelle caerulea in due forme e dei piccoli bittium in vaste colonie sotto i sassi. Ma la bestiolina che m'ha più interessato, è quella che ora vi mostro , che parrebbe un Cerithium scabridum. Mancante di protoconca e forse anche di parte del labbro esterno, ma in formato giovanile, lungo infatti appena 14 mm. E' il primo di questo tipo che trovo ed onestamente, non so se la mia proposta di determinazione sia esatta, pertanto chiedo gentilmente una conferma ai malacologi locali.
A presto-Flavio

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Flavio De Santis Inserito il - 21/12/2010 : 07:34:51
Ciao Andrea,
ormai ho capito dove sul litorale delle Saline Ioniche si trova questo mollusco. La prossima estate, ma forse anche prima, farò qualche immersione in quei fondali alla ricerca esclusivamente di nicchi vuoti dello scabridum, che non dovrebbero mancare....
Saluti-Flavio
Andrea Nappo Inserito il - 12/12/2010 : 13:28:54
bel ritrovamento Flavio
ciaooooooooo
DEVIL Inserito il - 13/10/2010 : 20:14:59
Ti ringrazio per il chiarimento.
blu Inserito il - 10/10/2010 : 21:03:48
Daniele hai comprato la palla di vetro

blu

daniele Inserito il - 10/10/2010 : 19:22:39
non necessariamente, a volte sono colorati gli intespazi, è molto variabile da questo punto di vista.
DEVIL Inserito il - 04/10/2010 : 21:19:31
Interessante ritrovamento. Daniele tu sai che in malacologia di solito intervengo poco perchè ho molte lacune ma Cerithium scabridum oltre agli ultimi due giri più grandi non dovrebbe avere tubercoli scuri?
Flavio De Santis Inserito il - 02/10/2010 : 17:49:40
Ciao Daniele,
beh camminando vicino riva e sugli scogli non è che potessi sperare di trovare una Star di questa specie, anzi ti dirò visto che mi sono fatto portare in quel tratto di costa memore della lettura del lavoro di Crocetta, Renda e Vazzana, non conoscendo il punto preciso dove vivono questi Cerrizi, mi ritengo abbastanza fortunato d'aver trovato qualcosa. Daltronde, qualora avessi avuto la possibilità di raccogliere esemplari vivi di questa specie, visto che appartengono ad una specie che si stà ambientando nel mare nostrum, tale eventualità non sarebbe certamente rientrata nelle mie intenzioni. Tenuto conto che se questa nuova specie di Cerrizio si comporta al pari del Vulgatum e di altre, li tra un po di tempo potrebbero svilupparsi delle enormi colonie della stessa, con più facilità di trovare esemplari morti in migliori condizioni. A Giugno-Luglio scorsi, durante un esplorazione d'un breve tratto di costa nei pressi di Civitavecchia (Lazio), m'è capitato di vedere su scogli semiaffioranti e coperti d'un manto d'alghe una quantità incredibile di C. vulgatum alcuni lunghi 50-60 mm vivi, praticamente v'erano di tutte le taglie, ma ne raccolsi circa una ventina dei più lunghi morti da poco, infatti poi vidi che gli stessi erano una preda abituale degli H. trunculus. Anche sul litorale delle Saline Ioniche ho trovato un paio di nicchi di H trunculus e tre di S. haemastoma, quindi gli scabridum li devono fare i conti con questi predatori. Speriamo che la prolificità di questa specie di Cerrizio riesca a superare l'impatto con i predatori locali, permettendoci in futuro di fare nuovi ritrovamenti di nicchi della stessa specie.
Non lo crederai , ma sono molto contento d'aver trovato questo piccolo esemplare anche se molto rovinato, m'è costato fatica.
Grazie per la tua conferma e a risentirci presto-Flavio
daniele Inserito il - 02/10/2010 : 16:29:44
E' un relitto ma sembra lui.
Daniele


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