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angela corasaniti
Amministratore
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Inserito il - 16/10/2006 : 17:33:26
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Verso la fine di settembre ho visto sul mio balcone questa farfalla. Credo si tratti dell'Autographa gamma riconoscibile dalla macchia bianca al centro dell'ala anteriore a forma di lettera "gamma".
Cercando sue notizie ho trovato una lunga serie di siti che pubblicizzano sostanze chimiche potentissime per eliminare le larve di questo lepidottero che sembra siano voracissime e particolarmente ghiotte di pi? di cento specie di vegetali tra cui: bietola, girasole, cavolo, lino, patata...subendo, immagino, vere carneficine. Su alcuni vecchi manuali questa specie ? definita molto comune. Sar? ancora cos??
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angela corasaniti
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angela corasaniti
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Flo
Utente Medio
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Inserito il - 16/10/2006 : 23:45:15
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Si si Angela ? leii!!!il suo nome prende origine proprio dalla tipica forma delle due macchiette argentate presenti sulle sue ali. ? anche vero come ben dici che ? un lepiottero parassita soprattutto delle oricole solanacee (pomodoro, melanzana ...) e cucubitacee (melone...) nonch? di altre orticole e leguminose....diciamo che ? un p? polifagaed anche molto diffusa. ed ? quindi anche vero che per le case produttrici di fitofarmaci ? una dei target pi? gettonati (ovviamente ? una diretta conseguenza delle leggi di mercato). Esiste per?, nell'ottica dell'agricoltura biologica, anche la possibilit? di utilizzare dei parassitoidi antagonisti che magari riuscirebbero a mantenere una sorta di equilibrio biologico delle popolazioni senza d'altra parte arrecare alcun danno all'ambiente
p.s. restando in tema.. domani vi proporr? foto di una sua vicinissima cugina... ricordate l'allevamento di Acherontia??? bene! l'insect nursery nel mio ufficio continua...e quindi..la settimana scorsa ho trovato una crisalide difficile da identificare..su una foglia di melanzana ( una fogliaaa....praticamente un lenzuolo) e quindi ho pensato bene di metterla da parte e di aspettare.. oggi c'? stata la nascita!!! purtroppo la digitale non era in ufficio e volendovi evitare foto sgranate fatte dal mio cellulare ho pensato di aspettare domani x il servizio fotografico..(ovviamente leho lasciato in una scatoletta forata dell'ovatta imbevuta di zucchero
ciaociao
Flo
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Enrico Altini
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Inserito il - 18/10/2006 : 17:10:32
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Ciao Angela. Ciao Flo. Il lepidottero nella mia foto ? sempre Autographa gamma? Foto scattata il 31 marzo 2006, nelle campagne di Conversano. Complimenti per la nursery Flo... Sono contento che poi le rilasci! Sapete se i fitofarmaci adoperati per debellarla sono selettivi? Il fatto che certi prodotti non siano selettivi nei confronti di determinate specie di solito costituisce un problema per tutti quegli altri insetti, magari non dannosi, sensibili allo stesso prodotto. Ci? rischia di depauperare la biodiversit? dell'entomofauna. A presto, Enrico
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"La farfalla non conta gli anni ma gli istanti, per questo il suo breve tempo le basta". |
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Flo
Utente Medio
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Inserito il - 18/10/2006 : 23:58:08
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Si ? la stessa!! grazie Enrico per il complimento sulla nursery...del tutto casuale..n? ? complice la mia curiosit? quando vedo larve o crisalidi x quanto riguarda il rilascio...? sempre mia intenzione (tanto la cassetta entomologia l'ho fatta in illo tempore) ma ti consiglio di andare a leggere le vicende dell'Acherontia
p.s. nota botanica: la farfalla dovrebbe essere posata su foglie di cardo..ma nn ne sono sicurissima. mentre sotto quei bei fiorellini rosa-viola appartengono alla fumaria officinalis
ciaociao
Flo
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boccaccio
Utente Medio
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Inserito il - 19/10/2006 : 09:52:47
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rispondendo ad Enrico:
praticamente nessun insetticida di sintesi usato in agricoltura convenzionale ? effettivamente selettivo. Anzi, l'entomofauna utile (principalmente entomofagi e impollinatori) ? in media molto pi? mobile degli insetti fitofagi e quindi pi? esposta al contatto con gli insetticidi.
La strategia di difesa propria dell'agricoltura biologica ? incentrata sul ridisegno dell'agroecosistema (dalla serra di garofani al pascolo arborato con fragno) al fine di potenziare i fattori naturali (biotici e abiotici) di controllo degli organismi dannosi.
Soltanto come ultima ratio si pu? prevedere l'uso di principi attivi ammessi dal Reg.2092/91/CEE, ricavati da organismi viventi o da minerali. Per i lepidotteri nottuidi (un autentico flagello per le colture orticole!!!) si usano in genere formulati a base delle tossine prodotte dal Bacillus thuringiensis (un batterio), in particolare dai suoi ceppi kurstaki e aizawai, cha manifestano elevata specificit? per i Lepidotteri e non danneggiano, dunque, il resto della biocenosi.
Il rilascio "inondativo" di insetti antagonisti (per Autographa gamma si tratta principalmente di parassitoidi quali ditteri Tachinidi, imenotteri Braconidi e Trichogrammatidi) ? applicato in rarissimi casi (soprattutto in serra, dove ? possibile contenerne la dispersione) in quanto troppo costoso e poich? il materiale ? di difficile reperimento.
Ciao a tutti!!!
Luigi
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Luigi Boccaccio https://sites.google.com/site/luigiboccaccio/ |
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