Sabato 2 settembre, localit? Chiatona (TA).
Domani torner? alla mia vita cittadina, per adesso voglio godermi questa giornata nella mia terra? Una terra ancora in parte selvaggia, in cui la Natura resiste strenuamente alle nefandezze dell?Uomo.
Come tutte le mattine, mi reco nella bellissima pineta demaniale che corre lungo tutto il Golfo. Una volta che ci si lascia alle spalle la ?civilt??, con la relativa spazzatura abbandonata nelle aree pi? vicine agli ingressi (per fortuna le persone pi? ?civili? sono anche piuttosto pigre e non osano addentrarsi nel bosco), si scopre un mondo fantastico: la calura del Mezzogiorno scompare, si attutiscono i rumori, si odono i maschi delle cicale che ?cantano? per attirare una compagna e si respira aria pulita a profumata. Profumata di pino, rosmarino, origano, mirto? e ancora si osservano il lentisco, il rusco e l?asparago; le meraviglie del sottobosco, muschi e licheni, millepiedi, formiche e coleotteri Tenebrionidi. E? possibile seguire, anno dopo anno, lo ?smantellamento? di un albero abbattuto da un fulmine da parte di funghi e termiti e come venga via via ricoperto da nuova vegetazione. Scoprire lungo il sentiero un tronco tagliato sul quale ? germogliato un nuovo, piccolo pino (la vita ? ostinata!). Con un pizzico di fortuna si pu? trovare una penna di gheppio o addirittura imbattersi in una Testudo hermanni in carne e carapace!
Non sono sola in questa avventura, ma accompagnata da Chico, il mio compagno scodinzolante, un vero e proprio ?indigeno?, nato in questo bosco da una combriccola di ?cani vaganti?? ma questa ? un?altra storia!
Ebbene, mi sto accingendo a questo rito quotidiano, quando colgo qualcosa di anomalo, un rumore pi? che molesto: sono i colpi delle doppiette!
Caspita, ma la caccia non dovrebbe cominciare solo tra due settimane? Chiamo subito la Guardia Forestale, che mi conferma che in effetti ? cos?, tuttavia c?? gi? una deroga, a partire da oggi, per brutalizzare le quaglie e le tortore, queste ultime nidificanti in pineta. Va bene, ma comunque in pineta (da dove provengono i colpi) c?? il divieto di caccia (con tanto di cartello). Risposta dell?Ispettore: ?Infatti non stanno cacciando in pineta, vi sarete sbagliata, signorina?.
Non so in base a quale prova abbiano escluso cos? categoricamente che ci fossero cacciatori, fatto sta che io e Chico, evidentemente vittime di allucinazioni acustiche, abbiamo fatto la nostra ultima passeggiata stagionale con l?impressione di essere circondati, il timore di venire impallinati e, soprattutto, con la sgradevole sensazione di aver arrecato un inutile disturbo a dei tutori della Legalit?!
Loredana
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CACCIA - Racconto di fine estate
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Inserito il - 28/01/2007 : 20:22:52
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