V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Ros |
Inserito il - 17/12/2006 : 19:14:13 Vorrei mostrare in questa discussione i danni che l'alga invasiva Caulerpa racemosa, di origine tropicale, sta arrecando alle biocenosi marine. L'alga verde cresce con una rapidit? eccezionale ricoprendo substrati rocciosi, sabbiosi, fangosi a tutte le profondit? (tra 0 e -35 m). Riesce a sviluppare i propri stoloni anche su gran parte degli organismi del benthos. Oltre a ridurre la copertura algale autoctona, ricopre spugne, madreporari, molluschi e tutto ci? che ? fermo e non pu? fuggire dalla soffocante coltre verde. Nella foto, l'alga sta incominciando a ricoprire una spugna cornea (Sarcotragus foetidus). Immagine:
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Nei nostri mari non esistono i naturali predatori (alcune specie di opistobranchi) che ne controllano la densit? ai tropici. Quindi, si sviluppa indisturbata competendo per il substrato con tutte le specie animali e vegetali del benthos.
In questa foto l'alga ricopre un piccolo esemplare di Axinella sp. Nessuna altra alga del Mediterraneo cresce su questo genere di spugna. Immagine:
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Inverosimilmente, gli stoloni hanno anche raggiunto le valve del grande bivalve Pinna nobilis. Immagine:
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Purtroppo le modificazioni macroscopiche delle biocenosi causate dall'invasore sono ancora poco conosciute. Io mi sto occupando del danno inflitto al popolamento a poriferi nella biocenosi del coralligeno in un tratto costiero in provincia di Taranto. I primi dati destano molte preoccupazioni... Vorrei chiedere a chi nota questa alga di segnalarmi il punto, il grado di copertura (sporadica, a chiazze, continua, ecc.) e la profondit?. Grazie
Rossella |
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enricoancora |
Inserito il - 18/12/2006 : 11:03:29 Anche qui a Gallipoli, la Caulerpa racemosa ha invaso ogni tipo di fondale, anche se quest'anno ho avuto l'impressione che, dopo due anni di boom, abbia un p? rallentato se non arretrato in alcuni tratti. ENRICO |
Cristiano Liuzzi |
Inserito il - 18/12/2006 : 09:13:11 Cara Ros a Monopoli, in localit? Cala Corvino dalla batimetrica di 6 a 18 mt l'alga tappezza completamente il fondale, ormai da pi? di due anni, prima era quasi del tutto assente. Anche qui il benthos si ? drasticamente impoverito.
Cristiano |
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