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fabbricamare
Utente Attivo


Inserito il - 23/10/2007 : 14:22:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fabbricamare Aggiungi fabbricamare alla lista amici  Rispondi Quotando
Bellissime e Bellissimo!!!
Prorpio qualche giornoi fa leggevo su "La Puglia marittima" del mar piccolo di Taranto ed eccolo qui.
Se riesco posto qualche curiosit? di Parenzan. Una la ricordo e cio? che un tempo si pescava copiosamente il corallo rosso.
Servono dei permessi particolari per poter immergersi?
A presto e
complimenti.




 Regione Lombardia  ~ Prov.: Bergamo  ~ Città: Bergamo  ~  Messaggi: 372  ~  Membro dal: 12/08/2007  ~  Ultima visita: 11/02/2013 Torna all'inizio della Pagina

Ros
Utente Master


Inserito il - 23/10/2007 : 21:08:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ros Aggiungi Ros alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao Enrico
non credo che nel Mar Piccolo di Taranto sia mai potuto crescere il corallo rosso. Forse in Mar Grande o nel Golfo di Taranto e sicuramente ad una profondit? ben pi? maggiore della massima ragginta nei due seni del Mar Piccolo. Inoltre il tipo di fondale fondamentalmente incoerente (fangoso) non fornirebbe, anche se ci fossero le condizioni ambientali idonee alla crescita del gorgonaceo, l'adesione delle planule. I soli substrati duri sono rappresentati dai pali in legno della mitilicoltura.
Probabilmente Parenzan si riferiva a siti profondi a largo di Taranto dove esistevano affioramenti rocciosi coralligeni su cui cresceva anche il pregiato corallo rosso.

Per effettuare immersioni nel Mar Piccolo non c'? bisogno di permessi particolari. Non ci si pu? immergere solo in alcune zone vietate perch? militari (Buffoluto, zona arsenale militare, ecc.).

Ciao
Rossella




 Regione Puglia  ~ Prov.: Taranto  ~ Città: Taranto  ~  Messaggi: 2804  ~  Membro dal: 23/11/2006  ~  Ultima visita: 17/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

fabbricamare
Utente Attivo


Inserito il - 24/10/2007 : 09:05:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fabbricamare Aggiungi fabbricamare alla lista amici  Rispondi Quotando
Lui parla della pesca al corallo sulle isole Cheradi di S. Pietro e S. Paolo (Mar Grande).
"Oggi del corallo nobile non v'? pi? traccia . . . Cataldantonio Atenisio Carducci afferma che il corallo era ramosissimo, perfetto e rosso, e che se ne pescavano, nei nostri mari, in abbondanza.I pescatori lo raccoglievano calando e battendo contro le rocce profonde ("chianca ricca") lo strumento chiamato "acre ferramentum". I rami cos? strappati si vendevano con molto vantaggio fuori Taranto: . . . la pesca al corallo era prerogativa delle famiglie che avevano ereditato dai loro antenati la conoscenza degli scogli che lo producevano, e che il padre trasmetteva al figlio".

Negli anni '50 Parenzan dice che "i tre bacini presentavano un ventina di habitat differenti. Nel Mar Grande, lungo l'asse che va dal vecchio porto commerciale all'estremit? orientale dell'isolotto di S. Paolo, erano presenti quattro zone di coralligeno. Attualmente tutti i menzionati tre mari hanno mutato il loro aspetto biologico. Il 2? seno del Mar Piccolo, cio? quello pi? interno, va guastandosi, ma voglio sperare che le competennti autorit? provvederanno in tempo per eliminare l'inquinamento . . ."
Devo andare
ciao




 Regione Lombardia  ~ Prov.: Bergamo  ~ Città: Bergamo  ~  Messaggi: 372  ~  Membro dal: 12/08/2007  ~  Ultima visita: 11/02/2013 Torna all'inizio della Pagina

Ros
Utente Master


Inserito il - 24/10/2007 : 14:27:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ros Aggiungi Ros alla lista amici  Rispondi Quotando
"Il 2? seno del Mar Piccolo, cio? quello pi? interno, va guastandosi, ma voglio sperare che le competenti autorit? provvederanno in tempo per eliminare l'inquinamento . . ."

Povero grande Parenzan (da me profondamente stimato ed ammirato sia come uomo sia come naturalista insuperabile), se avesse potuto assistere all?evoluzione delle cose... sicuramente nutriva troppe speranze nelle ?autorit? competenti? e soprattutto nel buon senso dei tarantini. Speranze purtroppo vane.




 Regione Puglia  ~ Prov.: Taranto  ~ Città: Taranto  ~  Messaggi: 2804  ~  Membro dal: 23/11/2006  ~  Ultima visita: 17/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

Ros
Utente Master


Inserito il - 28/10/2007 : 12:28:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ros Aggiungi Ros alla lista amici  Rispondi Quotando
Giuseppe ho chiesto ad un mio amico esperto di ascidie e la specie che ti ha colpito della seconda e decima foto ? un'ascidia coloniale e appartiene al genere Botrylloides. Forse ? una delle tante specie alloctone che vivono nel Mar Piccolo.

Sicuramente aliena ? invece quest'altra ascidia coloniale molto diffusa sui pali delle cozze di provenienza Atlantica. Viene addirittura dall'arcipelago delle Bermuda e non a caso si chiama Distaplia bermudensis.

Immagine:

107,59 KB

Ciao
Rossella




 Regione Puglia  ~ Prov.: Taranto  ~ Città: Taranto  ~  Messaggi: 2804  ~  Membro dal: 23/11/2006  ~  Ultima visita: 17/09/2013 Torna all'inizio della Pagina
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