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Giuseppe Alfonso
Utente Attivo
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 Inserito il - 18/12/2007 : 09:13:10
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Ciao Ros, hai colto nel segno e hai recepito il messaggio!
A parte gli organismi "naturalmente" spiaggiati fenomeno straordinario ma consueto (tra l'altro "utile" per fare passeggiate didattiche), ci? a cui pensavo sabato scorso era proprio questo: PASSEGGIATE ECOLOGICHE ARGONAUTICHE.
Da solo in 10 minuti ho accumulato una quantit? incredibile di rifiuti (mi sono incatramato scarpe e mani) e mi sembrava che pi? ne togliessi pi? ne veniva fuori, e mi veniva in mente che se ci? che ho fatto io venisse moltiplicato per 10 - 20 -30 ... volte forse un po' verrebbe alleviata la violenza che questi paesaggi hanno subito. Ci? che temo, per?, ? che lo sforzo poi risulti inutile; inutile se circoscritto! certe cose dovrebbero forse arrivare alle ... amministrazioni??? (non la volevo usare questa parola, non voglio fare politica), ma ? necessario che il messaggio arrivi in alto!
che ne dite?? come si pu? fare??
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| Firma di Giuseppe Alfonso |
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| Giuseppe Alfonso |
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rocco
Moderatore
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Inserito il - 18/12/2007 : 09:59:40
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condivido tutte le vostre osservazioni e sottoscrivo per le "passeggiate ecologiche argonautiche"!
ps: sulle dune si vedono Calystegia soldanella nella prima foto (strisciante von foglie reniformi lucide), Eryngium maritimum in primo piano nella seconda (foglie larghe e spinose) nonch? il giglio di mare (Pancratium maritimum) nella prima e terza foto (nella terza si vedono bene i frutti disseccati in primo piano)...
rocco
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enricoancora
Moderatore
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Inserito il - 18/12/2007 : 11:27:27
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Condivido i dubbi nell'incasellare queste immagini. Del resto una spiaggia dove la duna ? stata cancellata per fare spazio a tristi cubetti di cemento ? ancora un paesaggio naturale? Quando le funzioni ecologiche di un ambiente sono compromesse per fare spazio ad altre funzioni ? ancora un paesaggio naturale? O, come in questo caso un paesaggio balneare? Il paradosso ? che poi chi ha fatto questi scempi pretende la sabbia da altri luoghi per piantarci i suoi ombrelloni senza ovviamente pensare neanche lontanamente a rinunciare ai suoi bei cubetti in cemento.
Saluti ENRICO
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Enrico Ancora
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fabbricamare
Utente Attivo
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Inserito il - 18/12/2007 : 11:45:45
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La notizia ? di quest'estate ed il titolo era
Mediterraneo il mare pi? SPORCO del mondo
Fonte "gazzetta dello sport nella pausa pranzo"
La nave di Greenpaece "Rainbow Warrior" all'inizio di agosto entrer? ne mediterraneo e pattuglier? le coste per verificare i dati di alcune ricerche, dai quali emerge che il nostro mare ? il mare pi? sporco del mondo.
Ogni anno vengono riversati nel bacino 400.000 tonnellate di idrocarburi, vengono pescati circa 2 milioni di tonnellate di pesci,
nel nostro mare navigano il 30% delle navi mercantili ed il 20% delle petroliere di tutto il mondo.
Il dato preoccupante rigurda l'inquinamento da plastica.
Sono stati censiti fino a 1935 oggetti in plastica per kmq su alcune spiagge e scogli delle nostre coste italiane sono stati contati fino a 231 oggetti in plastica per mq (incredibile, pensate un metro quadro del pavimento della vostra casa con sopra 231 oggetti di plasti)
Dulcis in fundo (per dire) il mediterraneo ha poco ricambio d'acqua ci vogliono circa 90 anni affinch? le acque si rinnovino.
Non ho parole . . .
http://www.greenpeace.org/italy/news/rw-med-07
Non avevo parole e non ne ho nemmeno adesso
aggiungo . . .
non aspetterei di organizzare la giornata di pulizia che ha molto pi? valore per la sensibilizzazione "dell'opinione pubblica" e il battage pubblicitario derivante ma, come dice Giuseppe, se ciascuno di noi "a prescindere" facesse qualcosa allora si che i risultati ci sarebbero.
Esco un p? fuori dalla discussione, permettetemelo.
Mi immergo con le bombole da quando ho 14 anni, ora ne ho 37, in tutto questo tempo non ho mai smesso di raccogliere il piombo delle lenze dei pescatori che rimangono impigliati sul fondo. All'inizio lo facevo perch? lo riciclavo, anche rifondendolo e facendone zavorra ed altro, poi ho iniziato a raccoglierlo e basta. Ho secchi di piombi ovunque, quelli un p? pi? belli, vecchi e particolari, li tengo da parte in una sorta di collezione, gli altri li regalo ai pescatori che li riperderanno di nuovo.
Facendo un calcolo approssimativo, ma non lontano dalla realt?, in tutti questi anni ho raccolto circa 200 kg di piombo dagli scogli in mezzo al mare . . .
Quest'estate in un diving di Porto Cesareo ho visto un secchio pieno di piombi ed ho capito che ? una pratica comune anche ad altri sub. Confesso che all'inizio ho pensato ma sono i miei piombi, poi ho capito che se tutti facessero cos?, io ne troverei molti di meno e di questo dovrei essere solo felice. Quindi perch? non fare qualcosa, ciascuno di noi, tutti i giorni???
Concludo questo mio lungo post, ricordando le parole di un vecchio pescatore di Porto Cesareo che, commentando una scena di rifiuti di ogni genere, portati a riva da una mareggiata disse "il mare quello che gli dai ti restituisce" e voleva dire due cose contemporaneamente. Se gli dedichi del tempo, ti approcci con amore e purezza lui sapr? ripagarti con immensi regali e magnifiche bellezze se gli fai del male, lo violenti, lo inquini, prima o poi, questo male ti verr? restituito.
Ciao Enrico
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Ros
Utente Master
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Inserito il - 18/12/2007 : 14:59:57
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Che bello leggere i vostri interventi
mi rendo conto di non essere sola e che qualcuno come me soffre nel vedere la distruzione, la violenza compiuta gratuitamente su una Natura indifesa.
Anche io sono dell?idea che ognuno deve rimboccarsi le maniche e so bene cosa ha provato Giuseppe nel raccogliere i rifiuti... quando sembra che pi? ne togli pi? aumentano e continui a riempire buste su buste, ti sporchi le mani di catrame, ma continui a raccogliere...poi ti sposti di qualche metro e ti rendi conto che da solo non puoi farcela...e allora speri di aver almeno sensibilizzato chi passeggia sulla spiaggia e meravigliato si ferma, ti osserva chiedendosi se sei pazzo...
Resto della convinzione che se ognuno da solo fa un p?, tante persone possono forse cambiare qualcosa...in ogni caso se si organizzasse un giorno "una passeggiata ecologica" io sarei la prima a voler partecipare
Per quanto riguarda il discorso di coinvolgere le ?amministrazioni? io non ci credo pi?...mi dispiace ma credo che sia solo fatica sprecata...
Ringrazio di cuore Enrico per le sue parole
Saluti a tutti
Rossella
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