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Angelonitti
Utente Senior
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 Inserito il - 28/12/2006 : 00:48:40
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Fotografato nell'Oasi di S.Giuliano (MT) il 24 dicembre 2006
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Angelo Nitti
Molfetta (BA) |
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egidiofulco
Moderatore
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Inserito il - 28/12/2006 : 00:54:28
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Complimenti Angelo,
gi? ? difficile vederlo ma poi fotografarlo...!
Mi interesserebbe sapere qualche dettaglio tecnico sull'attrezzatura che utilizzi di solito, anche io sono appassionato di fotografia ma con la reflex tradizionale non riesco a fare granch?...
Ultima considerazione sull'Astore:
la colorazione generale e l'occhio farebbero pensare ad un maschio adulto, che ne pensate?
Ciao,
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Egidio Fulco
Pignola (PZ) |
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Angelonitti
Utente Senior
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Inserito il - 28/12/2006 : 13:44:49
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La risposta alla questa domanda sul'attrezzatura la trovi nella discussione "Laridi"di pochi giorni fa; per quanto riguarda sesso ed et?, non sono sicurissimo, ma a me non ? sembrato molto grande per cui propendo anch'io per un maschio, sicuramente adulto per il colore dell'occhio. Questo spiegherebbe anche il fatto che la barratura sulla parte superiore della coda ? quasi invisibile (aumentando il contrasto con photoshop si intravede), mentre ? molto accentuata nei giovani. Ma per i commenti definitivi mi rimetto al parere dei "rapaciologhi"
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Angelo Nitti
Molfetta (BA) |
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egidiofulco
Moderatore
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Inserito il - 28/12/2006 : 22:39:02
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Citazione:
Messaggio inserito da Angelonitti
a me non ? sembrato molto grande per cui propendo anch'io per un maschio
L'osservazione di Angelo sulle dimensioni rafforza l'idea che si tratti di un maschio, cosa che appare anche da alcune caratteristiche del piumaggio:
1) Parti superiori grigio-lavagna mentre nella femmina sarebbero grigio-marroni
2) Aspetto "incappucciato", dato dalla colorazione della regione temporale e di parte delle guance in continuit? con le parti superiori, in modo da contrastare nettamente con il bianco barrato della gola. Nelle femmine le guance sono pi? sfumate e il contrasto ? meno netto.
Detto questo ancora complimenti per la bella osservazione, ? un rapace che ritengo tra i pi? belli e "carismatici" per la combinazione di potenza, rapidit? e fierezza, davvero un bell'animale!
Ciao,
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Egidio Fulco
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Anthony
Moderatore
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Inserito il - 02/01/2007 : 15:09:05
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Fantastico! Secondo te Angelo, alla luce di questo avvistamento, era lui che vedemmo nel Bosco di Gallipoli?
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Angelonitti
Utente Senior
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Inserito il - 02/01/2007 : 15:32:49
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Alla luce di questo avvistamento ti dico che ? molto difficile in natura distinguere un Astore maschio da uno Sparviero femmina se non li vedi veramente bene. Le dimensioni possono facilmente trarre in inganno se non hai punti di riferimento. Questo della foto per me ? stato uno sparviero fino al momento in cui ho potuto vedere le foto sul computer, e sparviero sarebbe rimasto se non fossi riuscito a fare le foto. Ti lascio immaginare il salto che ho fatto sulla sedia! Quindi quello di Gallipoli rimarr? un dubbio, ma torneremo per guardare meglio. Invece questa osservazione mi ha levato ogni dubbio su quello che ho visto l'anno scorso a S.Giuliano (juv.), segnalazione rimasta incerta perch? l'avvistamento ? stato troppo fugace, anche se ravvicinato, ma non era molto probabile perch? non c'erano segnalzioni precedenti e l'habitat non ? proprio da Astore. Questa osservazione, secondo il mio modesto parere, potrebbe anche far ipotizzare una nidificazione nei dintorni, visto che, come dice anche il Forsman, l'Astore pur prediligendo foreste mature, a volte nidifica anche in boschi pi? giovani. Bentornato tra noi!
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Angelo Nitti
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Anthony
Moderatore
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Inserito il - 02/01/2007 : 15:40:37
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Quello che mi colpisce sempre dell'Astore ? la lunghezza delle ali (da grande rapace per intenderci), mentre lo Sparviere sembra sempre averle relativamente corte. Nella tua terza foto, questo aspetto ? particolarmente evidente. In natura, chiaramente, non ? cos? semplice...
Ci vediamo sabato e domenica per i censimenti
Anthony
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Angelonitti
Utente Senior
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Inserito il - 02/01/2007 : 15:55:47
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Infatti, l'immagine che l'otturatore della reflex ? riuscito a fermare, in natura ? una scheggia che vola il pi? veloce possibile e che ti lascia al massimo due o tre secondi per cercare di capire qualcosa...
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Angelo Nitti
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ventura
Utente Senior
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Inserito il - 03/01/2007 : 16:49:21
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Sono invidioso di poche cose tranne che per un'avvistamento di questo tipo.
Complimenti !!!!!
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Ventura Talamo
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adricaste
Moderatore
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Inserito il - 04/01/2007 : 07:32:46
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Complimenti per le foto, ogni volta che vado in montagna, il mio sogno sarebbe quello di vederno uno, ma certo non immaginavo di vederlo a San Giuliano! Pensate che possa nidificare nei querceti che ci sono intorno all'invaso? L'ambiente non ? proprio ottimale.
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Modificato da - adricaste in data 04/01/2007 07:33:27 |
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Adriano Castelmezzano
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Matteo Visceglia
Nuovo Utente
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Inserito il - 04/01/2007 : 08:12:51
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Caro Adriano, veramente intorno all'invaso non ci sono querceti bens? rimboschimenti e base di conifere ed eucalipti oltre a specie igrofile come tamerici, pioppi e salici. Ma questo non significa che un astore non possa nidificare magari nei querceti delle colline a sud-ovest. Una ipotesi ? che l'astore potrebbe essere uno svernante. Io ne vidi uno anni fa nel mese di marzo... in periodo migratorio. Era certamente lui per le dimensioni nettamente maggiori di uno sparviero. In ogni caso occorre fare sempre molta attenzione ad identificarlo bene (come ha fatto Angelo) poich? in zona ? molto pi? facile vedere il suo cugino "nisus".
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adricaste
Moderatore
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Inserito il - 04/01/2007 : 19:22:44
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Citazione:
Messaggio inserito da Matteo Visceglia
Caro Adriano, veramente intorno all'invaso non ci sono querceti bens? rimboschimenti e base di conifere ed eucalipti oltre a specie igrofile come tamerici, pioppi e salici. Ma questo non significa che un astore non possa nidificare magari nei querceti delle colline a sud-ovest. Una ipotesi ? che l'astore potrebbe essere uno svernante. Io ne vidi uno anni fa nel mese di marzo... in periodo migratorio. Era certamente lui per le dimensioni nettamente maggiori di uno sparviero. In ogni caso occorre fare sempre molta attenzione ad identificarlo bene (come ha fatto Angelo) poich? in zona ? molto pi? facile vedere il suo cugino "nisus".
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Adriano Castelmezzano
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adricaste
Moderatore
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Inserito il - 04/01/2007 : 19:24:39
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Si, Matteo, so cosa c'? attorno all'invaso ed in effetti propendo per la tua ipotesi, pi? che i querceti, dovrebbe essere uno svernante.Da dove potrebbe arrivare? Aree interne lucane o da pi? lontano?
Grazie
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Adriano Castelmezzano
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Matteo Visceglia
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Inserito il - 04/01/2007 : 19:34:08
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Non dimenticare che gli uccelli hanno le ali e possono fare quello che vogliono!  Sembra banale ma ? cos?! Un astore a San Giuliano potrebbe essere uno svernante, potrebbe essere una presenza occasionale, un soggetto che in quel momento era arrivato da un sito limitrofo pi? abituale (querceti intorno?)! Sarebbe interessante eventualmente raccogliere altre osservazioni attendibili per farsi un'idea un p? meno vaga.
Ciao
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