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Flavio De Santis
Utente Normale
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Inserito il - 12/09/2010 : 16:20:18
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Ciao a tutti, che mi dite di queste due conchiglie, trovate morte a Stentino, in ago. scorso. Appartengono tutte e due alla solita specie? Saluti-Flavio
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DEVIL
Moderatore
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Inserito il - 12/09/2010 : 20:41:05
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Ciao Flavio ho capito cosa intendi, a mio avviso la specie è la stessa ovvero Stramonita haemastoma, quello che cambia è la presenza di tubercoli più grandi nell'esemplare di sinistra che individua una diversa sottospecie ovvero Stramonita haemastoma var. consul.
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Andrea Corso
Utente Normale
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Inserito il - 12/09/2010 : 21:03:58
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semplicissima variabilità di haemastoma... la "consul" semmai esiste e non solo un ecotipo ossia una forma al max., è assai diversa... molto più pesante, tozza, corta, nodulosa, tarchiata e grossa ecc...
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Andrea CC |
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Flavio De Santis
Utente Normale
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Inserito il - 12/09/2010 : 21:16:05
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Ciao Devil, piacere di conoscerti, ok, grazie, anche se aspettavo una risposta più critica, di valutazione delle diversità di queste due conchiglie, viste nei loro particolari. Dico alcune cose a riguardo degli esemplari: - del tipo del n°2 ne trovo i molti posti, isole e suditalia dalla linea di marea fino a -10m - del tipo n°1 ne trovo fino a -2,8 metri, molte lungo tutto il litorale laziale, ne ho trovate rare in altri posti - sul litorale laziale non mi risulta che vi siano esemplari come il n°2 - a Stentino dove ho trovato le conchiglie esposte, vivono l'una accanto all'altra - a Stentino dove vivono non vi sono Mytili, ma solo altri molluschi da parete, gasteropodi e qualche lima - la n°2 si differenzia dall'altra oltre che per la forma dei tubercoli anche per la consistenza esterna del nicchio, molto più liscio e poroso, per canale sifonale più corto, per n°4 coste spirali tubercolate invece che due, per labbro esterno più regolare e nel complesso per maggior globosità. - la n° 2 è stata predata da un Polpo, visto il foro di forma quadra che ha sull'ultima spira, più altri tentativi di foro che ha verso il suo centro, l'altra non so quale altro animale la possa aver predata, visto che non dispone di segni evidenti. A presto-Flavio
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Flavio De Santis
Utente Normale
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Inserito il - 12/09/2010 : 21:25:50
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Ciao Andrea, all'inizio dello studio su Stramonita haemastoma, la pensavo come te a riguardo della forma consul, ora anche a seguito di vari confronti con altri esperti, ritengo che la forma consul possa essere assegnata a tutti gli esemplari che dispongono di tubercoli rilevati e che nel complesso tale forma dove più dove meno, è abbastanza comune lungo tutto il tirreno. A presto-Flavio
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DEVIL
Moderatore
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Inserito il - 13/09/2010 : 01:08:07
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Sulla forma "consul" sono state espresse molteplici teorie non ancora dimostrate, c'è chi dice che siano sottospecie diverse chi dice che si tratta di semplice polimorfismo, c'è chi dice che sia il risultato di geni recessivi e altre ancora, questo perchè queste varianti sono state trovate un pò ovunque sia nella forma più tarchiata di cui parla Andrea sia in questa un pò più "soft". Il termine però indica esclusivamente le gibbosità più pronunciate di questi individui e non ha alcun valore tassonomico. Potete chiamarla sottospecie o meno, ancora non è stato dimostrato perchè ci siano queste forme all'interno delle normali popolazioni. Penso quindi che prima che sia fatta chiarezza, a noi possa bastare chiamarle Stramonita haemastoma. Il "consul" non ha alcun valore.
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Flavio De Santis
Utente Normale
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Inserito il - 13/09/2010 : 07:11:35
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Buongiorno Devil, sono daccordo con te a riguardo della caratterizzazione della S. haemastoma f. consul, ma visto che è un po' che giro intorno a quest'argomento, penso d'essermi fatto un'idea circa ciò che divide la forma consul da quella normale, anche se rimane qualche dubbio per esemplari che si collocano agli estremi della forma consul. Probabilmente la f. consul è sempre esistita, fatto che può desumersi dalla presenza di conchiglie simili in diversi mari del mondo, a volte si sono potuti verificare degli isolamenti per questa conchiglia, per separazioni di porzioni di mare e formazioni di laghi costieri tipo il bacino lacustre di Massaciucoli, dove oggi si trovano bei fossili di questa conchiglia. l'isolamento delle popolazioni della conchiglia ha creato delle sottospecie con o senza tubercoli, che per situazioni contrarie a quelle che l'hanno isolate, poi si sono potute riunire alle normali popolazioni costiere. Avendo la stessa origine genetica, tali popolazioni sono intrafertili tra loro, ma i caratteri dell'una e dell'altra ben radicati in ambito ai vari ceppi, oggi fanno il loro gioco. In ambito ad un'attuale popolazione è possibile che i suddetti caratteri si presentino nei vari modi a loro consueti, ovvero l'unione di due S. haemastoma una con tubercoli ed altra senza tubercoli, determina l'insorgenza di esemplari che possiedono i caratteri intermedi a tutte e due, quindi esemplari che presentano molte forme. Fin quì posso darmi una ragione del fenomeno consul, perchè gli esemplari ad essa affini hanno tutti dei caratteri tipici, riconoscibili. Quando invece mi si presentano due conchiglie come quelle su esposte, dove una ha indubbiamente i caratteri della consul la n°1 , ma l'altra non ne ha affatto, anche se sembra che somiglino l'una all'altra, allora mi vien lecito pensare a qualche loro reale diversità. Tieni conto che in primo intervento ho dimenticato di aggiungere una caratteristica per l'esemplare n° 2, quella della segmentazione del labbro esterno, se fai caso al particolare sulla foto, vedrai che il labbro esterno di tale conchiglia, è formato da una serie di segmenti lineari, che partono dalle creste delle coste assiali. Detto carattere penso che possa essere di un tipo primitivo per detta conchiglia, ma non ho ancora le idee chiare al riguardo. Il detto carattere non l'ho visto in nessuna delle S. haemastoma ascrivibili alla f. consul, dove il labbro esterno si presenta abbastanza continuo anche se a volte sfrangiato, non tutto su un piano. Qualcuno dice che per essere dei bravi malacologi occorere saper distinguere tra due conchiglie che sembrano uguali e tra due che sembrano diverse, indubbiamente questa è una materia che richiede molto impegno da parte di tutti noi. A presto-Flavio
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Flavio De Santis
Utente Normale
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Inserito il - 14/09/2010 : 07:25:46
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Ciao a tutti, correggo due refusi sul precedente scritto dovuti alla fretta. In quarta riga:agli estremi della forma consul, leggere- ad un estremo della forma normale; in sesta riga:a volte , leggere- nel bacino del mediterraneo in determinate ere geologiche; in septultima riga:delle coste assiali, leggere- delle coste spirali. Cerco disegni su vecchie pubblicazioni relativi a Stramonita haemastoma e Murici simili, chi ne disponesse potrebbe postarne una copia. Un caro saluto a tutti-Flavio
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