Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata - Hemidiaptomus gurneyi
    Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata

Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata
Nome Utente:

Password:
 


Registrati
Salva Password
Password Dimenticata?

 

    


Menù riservato agli utenti registrati - Registrati  

Nota Bene : INSERITE SEMPRE DATA E LUOGO (ANCHE SOLO IL COMUNE) DEGLI AVVISTAMENTI



 Tutti i Forum
 FAUNA E FLORA DI PUGLIA, BASILICATA e CALABRIA
 INSETTI, RAGNI e C. (INVERTEBRATI)
 Hemidiaptomus gurneyi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:


      Bookmark this Topic  
| Altri..
Autore Discussione  

Giuseppe Alfonso
Utente Attivo


Inserito il - 20/01/2011 : 14:17:28  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Giuseppe Alfonso Aggiungi Giuseppe Alfonso alla lista amici  Rispondi Quotando
Hemidiaptomus gurneyi (CRUSTACEA: COPEPODA: CALANOIDA)

Stagni temporanei, Le Cesine_Lecce

Immagine:

194,26 KB

L'individuo in alto è un maschio adulto riconoscibile dalla tipica antenna destra genicolata (articolata) e ispessita. In basso una femmina matura, la cui sacca ovigera (macchia scura sulla furca) può contenere oltre 50 uova.


Tra i copepodi calanoidi delle acque interne è forse il più spettacolare per la sua colorazione. Anche la sua taglia (4-5 mm) è fra le più notevoli per un copepode di acqua dolce.

Per chi volesse approfondire l'argomento su questo gruppo di crostacei, e saperne qualcosa in più sulla loro distribuzione nelle acque interne pugliesi, vi segnalo un lavoro di recente pubblicazione al seguente link:
http://www.jlimnol.it/JL_70_1/07_Alfonso.pdf











Modificato da - Giuseppe Alfonso in Data 20/01/2011 14:18:57

 Firma di Giuseppe Alfonso 
Giuseppe Alfonso

 Regione Puglia  ~ Prov.: Brindisi  ~ Città: Francavilla Fontana  ~  Messaggi: 392  ~  Membro dal: 18/12/2006  ~  Ultima visita: 17/06/2022

rocco
Moderatore



Inserito il - 20/01/2011 : 19:42:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di rocco Aggiungi rocco alla lista amici  Rispondi Quotando
Molto interessante!
La specie che hai ritratto è bellissima, e l'articolo (che ho già salvato ) apre le porte ad una branca estremamente interessante, soprattutto per l'esplorazione della biogeografia.
Inoltre è un esempio di condivisione delle conoscenze, che può avere soltanto effetti positivi! Grazie!
rocco








Modificato da - rocco in data 20/01/2011 19:43:45

 Regione Puglia  ~ Prov.: Bari  ~ Città: Bari  ~  Messaggi: 2025  ~  Membro dal: 04/09/2007  ~  Ultima visita: 12/12/2014 Torna all'inizio della Pagina

Antony
Utente Medio


Inserito il - 21/01/2011 : 14:43:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antony Aggiungi Antony alla lista amici  Rispondi Quotando


Immagine:

283,96 KB








Modificato da - Antony in data 21/01/2011 14:47:41

  Firma di Antony 
Cicerale Antonio Martino

 Regione Puglia  ~ Prov.: Foggia  ~ Città: San Severo  ~  Messaggi: 94  ~  Membro dal: 05/12/2009  ~  Ultima visita: 05/02/2020 Torna all'inizio della Pagina

Antony
Utente Medio


Inserito il - 21/01/2011 : 15:15:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Antony Aggiungi Antony alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao Giuseppe,
avendo visto questo tuo post, mi hai portato alla mente tantissimi ricordi di bei tempi ahimè tanto lontani. Non li rimpiango, anzi... Sono un ex insegnante di Matematica e Scienze, da due anni in pensione e attualmente ricercatore in ecoidrobiologia ed entomologia.Ho conseguito la laurea nel 1976, presso l'Università della Sapienza di Roma. Una laurea in biologia con la tesi in Eco-idrobiologia e precisamente lo studio ecologico ed evoluzione stagionale di due crostacei: copepodi: calanoidi in in competizione tra di loro: Il Mixodaiptomus kupelwieseri ed Hemidiaptomus gurney delle acque laziali della riserva presidenziale di Castel Porziano e sono particolarmente contento che a distanza di alcuni decenni torna in auge e soprattutto nella nostra amata Puglia (Sono di San Severo, Foggia). Ho salvato la tua relazione e la studierò con calma, se hai la versione in italiano, te ne sarei grato. Ho postato il frontespizio della prima pagina della mia tesi; ho anche l'album con foto fatte ad arti ( V paio) e antenne di ambo i sessi con uova e spermateche. Quanta fatica...nel dissezionare, disegnare e fotografare.. Non ci voglio pensare...ma è valsa la "pena". Ok, mi hai fatto tanto piacere e ti auguro una prospera carriera (cosa fai ora?). Un salutone, Ciao,Antonio.








  Firma di Antony 
Cicerale Antonio Martino

 Regione Puglia  ~ Prov.: Foggia  ~ Città: San Severo  ~  Messaggi: 94  ~  Membro dal: 05/12/2009  ~  Ultima visita: 05/02/2020 Torna all'inizio della Pagina

Giuseppe Alfonso
Utente Attivo


Inserito il - 21/01/2011 : 16:00:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Giuseppe Alfonso Aggiungi Giuseppe Alfonso alla lista amici  Rispondi Quotando
Grazie Rocco e grazie Antony.

Che rivelazione, Antony, sei stato allievo della grande prof.ssa Emilia Stella, una pietra miliare nello studio dei copepodi in Italia, nella fattispecie i Calanoidi d'acqua dolce nonchè autrice di un volume della FAUNA D'ITALIA proprio dedicato ai COPEPODA: CALANOIDA del 1984.

Castelporziano è una sorta di monumento naturale per l'idrolobiologia, per anni ha fornito la possibilità di tanti studi in quest'ambito.
La sua fortuna è di essere ben conservato (è la tenuta del Presidente del Repubblica), e testimonia un ambiente che anticamente era ben più diffuso lungo le coste italiane, Puglia compresa.

In effetti anche a Le Cesine, Hemidiaptomus gurneyi condivide lo stesso ambiente con Mixodiaptomus kupelwieseri, una specie più piccola. E non è l'unico esempio di coesistenza di più specie di calanoidi, così come si evince dal pdf che ho postato.

Purtroppo non ho una versione italiana dell'articolo (magari in futuro lo tradurrò) in quanto l'ho scritto direttamente in inglese per la rivista internazionale che lo ha pubblicato.

In ogni caso, sempre per chi fosse interessato, nello stesso numero del Journal of Limnology di Gennaio 2011 (disponibile on-line) vi è un altro articolo di cui sono co-autore (e autore dei disegni) dove si segnala una specie di calanoide nuovo per la fauna d'Italia, ovvero Hemidiaptomus superbus rinvenuto presso Ravenna.
http://www.jlimnol.it/JL_70_1/17_Marrone.pdf

Ma per tornare in Puglia e Basilicata, non molto tempo fa (2008) ho segnalato una specie di calanoide invasiva (di origine Australasiana) per le dighe Rendina, Lampeggiano e Basentello

http://www.aquaticinvasions.net/200...Belmonte.pdf

..insomma c'è un bel po' di roba in giro. Ma mi rendo conto che l'interesse che suscita una fauna di questo tipo (microscopica) è troppo spesso di minor entità rispetto alle faune macroscopiche. Cercherò nel mio piccolo di divulgare il più possibile quanto riuscirò a studiare cercando di stimolare un interesse maggiore per questa fauna.

Giuseppe








  Firma di Giuseppe Alfonso 
Giuseppe Alfonso

 Regione Puglia  ~ Prov.: Brindisi  ~ Città: Francavilla Fontana  ~  Messaggi: 392  ~  Membro dal: 18/12/2006  ~  Ultima visita: 17/06/2022 Torna all'inizio della Pagina

angela corasaniti
Amministratore



Inserito il - 22/01/2011 : 12:52:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di angela corasaniti Aggiungi angela corasaniti alla lista amici  Rispondi Quotando
Grande Giuseppe
E grazie per la tua generosità nel condividere i tuoi lavori con tutti noi.
Sarebbe giusto metterli in evidenza nella sezione del forum PUBBLICAZIONI.









  Firma di angela corasaniti 
angelacorasaniti@fastwebnet.it

http://www.argonauti.org
la Natura di Puglia e Basilicata

 Regione Puglia  ~ Prov.: Bari  ~ Città: Bari  ~  Messaggi: 2770  ~  Membro dal: 12/09/2006  ~  Ultima visita: 05/06/2020 Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  
      Bookmark this Topic  
| Altri..
 
Vai a:

Herniasurgery.it | Snitz.it | Crediti Snitz Forums 2000
Questa pagina è stata generata in 0,14 secondi.