Descrizione
Berta relativamente piccola, possiede colorazione variabile soprattutto
tra individui di popolazioni differenti. La Berta minore, infatti,
attraverso l’ampio territorio in cui è distribuita, presenta
variabilità tale da essere stata negli ultimi anni suddivisa
in più specie, sottospecie o razze geografiche. Comunque in
generale la colorazione è quella tipica delle berte con le
parti inferiori più chiare di quelle superiori; queste
ultime possono variare dal nero al marrone scuro, comunque sempre
più scure della Berta maggiore, mentre la maggior variabilità
si nota nell’estensione e nella purezza del bianco delle parti
inferiori che può addirittura non essere apprezzabile in individui
estremamente scuri. Per l’identificazione sono utili le dimensioni,
inferiori rispetto alla Berta maggiore, il becco sottile e scuro e
il volo: la si può riconoscere infatti per il tipico volo basso
sull’acqua con brevi e intermittenti battiti d’ala
intervallati da lunghe scivolate con le ali rivolte verso il basso.
Con vento forte, le Berte minori sfruttano le correnti che si formano
sulle onde del mare, oscillando su di esse, ora da un lato ora dall’altro,
mostrando quindi alternativamente il ventre chiaro e il dorso scuro.
Habitat
Uccello pelagico, come tutte le berte frequenta la terra ferma solo
per la nidificazione che avviene in genere in colonie su isole e isolotti.
La si osserva spesso, però, lungo le coste dalle quali sembra
non si allontani mai molto.
Alimentazione
La Berta minore si ciba in mare, prevalentemente di pesci di piccola
taglia, molluschi, piccoli crostacei e talvolta di rifiuti galleggianti;
la si può facilmente osservare al seguito dei pescherecci insieme
ai Gabbiani e alle Berte maggiori in cerca di “facili bottini”.
testo di fabio Mstropasqua