Descrizione
Il croccolone deriva il suo nome dal verso emesso
simile ad un gorgoglio. Di abitudini crepuscolari e restio al volo
(se disturbato resta immobile o si allontana camminando lentamente),
il croccolone risulta tra gli scolopacidi più difficili da
avvistare. È poco più grande di un beccaccino (28cm.),
e si distingue da quest’ultimo per il becco più corto,
per la triplice barra bianca delle copritrici alari, per le timoniere
laterali bianche e per i fianchi barrati. Anche in controluce appare
più simile ad una beccaccia, come sagoma, che non ad un beccaccino.
Ha un volo lento e dritto senza scartate laterali, non ha indole gregaria
e lo si scorge spesso solo o in coppia.
Habitat
Prati umidi, paludi erbose, stagni e sponde di piccoli
laghi costituiscono il suo ambiente ideale, anche se, a differenza
di altri limicoli, lo si può incontrare su terreni non paludosi,
come pascoli, brughiere e campi incolti. Il croccolone nidifica nel
nord-Europa e nell’Asia nord-occidentale; in inverno migra sino
al sud-Africa. In Italia è solo di passo e lo si può
incontrare soprattutto durante il periodo primaverile (marzo-maggio).
Alimentazione
Il croccolone si ciba principalmente di anellidi,
lombrichi in particolare, ma non disdegna molluschi, insetti acquatici
e loro larve ed anche semi di piante acquatiche.
testo di Giuseppe Carlucci
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