HOME
CHI SIAMO
FORUM
LEGISLAZIONE
LINKS
SCUOLE ALL'APERTO

assiolo averla capirossa cinciarella fenicottero grillaio martin pescatore picchio rondone sterna
Animali        
  Funghi   Piante   Protisti     Monera  

Phylum / Tipo: Chordata ---> Classe: Aves / Uccelli Ordine: Gaviiformes ---> Famiglia: Gavidae

Genere / specie

Gavia artica <
Gavia immer
> Tachybaptus ruficollis
Strolaga maggiore
Great northern diver
Olanda - Friesland - Zwolle
4 gennaio 2003 (digiscoping)
Olanda - Friesland - Zwolle
4 gennaio 2003 (digiscoping)

Descrizione

Uccello strettamente acquatico dall’aspetto robusto, delle dimensioni di un’oca. In acqua il profilo è tipicamente arcuato con gran parte del corpo sommerso e coda bassa; il collo appare corto e robusto, la testa massiccia che si continua nel becco pesante, portato orizzontale (non all’insù come nei Cormorani).
Durante il periodo riproduttivo gli adulti presentano il capo interamente nero con striature bianche sui lati del collo, becco scuro, petto bianco e dorso nero con gocciolatura bianca che sulle spalle si infittisce a formare una sorta di scacchiera.
Questa colorazione spesso viene mantenuta fino all’inizio dell’inverno quando, con la muta, gli adulti assumono una colorazione nel complesso più “smorta” con il dorso uniformemente bruno, le parti inferiori del capo chiare, becco grigio-bianco e un tipico collare più scuro che si interrompe , però, nella parte anteriore sulla candida gola (foto).
I giovani assomigliano agli adulti d’inverno ma sono generalmente più chiari.
In volo il collo è tenuto un po’ cascante e le zampe lobate, molto arretrate, sporgono oltre la corta coda.

Habitat

Nidifica solitamente nei grandi e profondi laghi del Nord Europa dove costruisce il nido sul terreno, su isolotti o promontori erbosi; in inverno, invece, la si rinviene più facilmente lungo le coste.

Alimentazione

La strolaga si ciba fondamentalmente di pesci, ma non disdegna crostacei, soprattutto gamberi, o insetti in particolar modo per l’alimentazione dei piccoli. La preda viene individuata a vista dalla superficie e poi inseguita con un tuffo, in genere tra i due e i quattro metri di profondità.

Testo di Fabio Mastropasqua

Contact • tel/fax +39 080 5219118 • mobil +39 328 2496553 • e-mail argonauti2003@yahoo.it
Copyright © 2003-2008 Angela Corasaniti, Giuseppe Nuovo - Bari, Italy